La valutazione media di questa pagina è di %r di massimo cinque stelle. In totale sono presenti %t valutazioni.
Tempo di lettura 7 Minuti Tempo di lettura 7 Minuti
Creato il 22.04.2024

Quale influsso ha l’halving sulle criptovalute?

Ogni (quattro) anni l’halving del bitcoin tiene il mondo delle valute con il fiato in sospeso. Cosa viene esattamente dimezzato? E quali conseguenze ha questo evento ricorrente su investitrici e investitori e sul corso della criptovaluta? Di seguito rispondiamo alle domande principali sull’halving del bitcoin e di altre monete virtuali.

Innanzitutto non è ovviamente il prezzo del bitcoin a essere dimezzato, ma la ricompensa per la creazione di nuovi blocchi. L’halving è un meccanismo fisso integrato nel codice del bitcoin, che si verifica ogni quattro anni circa. L’ultimo halving del bitcoin risale al 19 aprile 2024. Data la durata quadriennale del ciclo dell’halving, il prossimo è previsto per il dicembre 2028.

L’appuntamento suscita sempre molta attenzione, soprattutto per il bitcoin, la prima, la più grande e la più popolare tra le criptovalute. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che i tre halving verificatisi sino a oggi sono stati seguiti da aumenti dei prezzi, in alcuni casi notevoli. Ma dietro questo evento si cela molto di più della speranza di un rialzo dei corsi. L’halving del bitcoin riduce periodicamente la ricompensa dei miner per rallentare il tasso di inflazione e garantire che non venga superato il tetto stabilito di 21 milioni di bitcoin.

In base a quali regole viene effettuato l’halving del bitcoin e quali sono le conseguenze? Questo meccanismo si applica anche ad altre criptovalute? Scoprite qui tutto quello che c’è da sapere.

Ecco come funziona il mining del bitcoin

Le criptovalute si basano sulla tecnologia blockchain, un sistema di contabilità digitale costituito da una catena di blocchi. Ciascuno di questi blocchi contiene un elenco delle transazioni effettuate dall’ultimo blocco, una specie di estratto conto che elenca tutti gli ultimi movimenti.

Il processo tramite il quale vengono aggiunti nuovi blocchi alla blockchain si chiama mining e si svolge attraverso un concorso in cui le e i partecipanti alla rete (i cosiddetti miner) cercano di risolvere un puzzle matematico utilizzando potenti computer. Questi rompicapo sono progettati per essere difficili da risolvere, ma facili da verificare. Chi trova per primo la soluzione può aggiungere alla blockchain un nuovo blocco.

In cambio, i miner ricevono la ricompensa sul blocco, che comprende una certa quantità di criptovalute e le commissioni di transazione per questo blocco. La ricompensa sul blocco serve come incentivo a partecipare al processo di mining e ad assicurare la continuità della rete.

Il mining svolge un ruolo fondamentale nel garantire la decentralizzazione e con essa la sicurezza della rete. Coinvolgendo un gran numero di miner, la responsabilità viene distribuita, il che rende il sistema meno vulnerabile a manipolazioni e attacchi. Tutte le transazioni vengono controllate e confermate dalla rete prima di essere incluse in un blocco.

Una volta registrate, la tecnologia blockchain garantisce che siano trasparenti, sicure e inalterabili. Dopo essere state salvate nella blockchain, infatti, non possono più essere modificate o rimosse. Ciò garantisce un elevato livello di fiducia nel sistema senza rendere necessaria la presenza di un’autorità come una banca centrale.

Che cos’è l’halving?

L’halving, ovvero il meccanismo in base al quale la ricompensa per il mining di nuovi blocchi viene dimezzata, viene effettuato ogni 210’000 blocchi creati – di solito ci vogliono circa quattro anni – e riduce la velocità con cui nuove unità di una criptovaluta entrano in circolazione.

Perché c’è bisogno dell’halving?

L’esistenza dell’halving è dovuta a una delle caratteristiche principali del bitcoin: la sua disponibilità limitata. A differenza della quantità di denaro delle banche centrali, che non ha limiti massimi, quella del bitcoin è di 21 milioni. Per garantire il rispetto di questo tetto massimo, la ricompensa per la creazione di un blocco viene dimezzata ogni 210’000 blocchi. Il risultato è un rallentamento dell’inflazione e una riduzione dell’offerta. Dopo l’ultimo halving, previsto per l’anno 2140 (non è un errore di battitura), la ricompensa si ridurrà a zero.

Chi stabilisce le regole dell’halving?

Le regole dell’halving sono inserite nel protocollo di una criptovaluta. Per il bitcoin sono state definite da Satoshi Nakamoto, autore del Bitcoin Whitepaper. Modifiche al tasso di dimezzamento o alla ricompensa del blocco sono teoricamente possibili, ma richiedono un ampio consenso da parte della comunità bitcoin. A causa della natura decentralizzata della rete, le modifiche all’halving del bitcoin sono molto improbabili.

Perché l’halving del bitcoin suscita un interesse così grande?

Il bitcoin è la criptovaluta più grande, più nota e più considerata al mondo. Tutto ciò che accade intorno a essa viene seguito da vicino. L’halving è visto anche come un indicatore dei movimenti dei prezzi e dei cambiamenti del mercato. Inoltre, influenza la percezione del pubblico e l’interesse delle investitrici e degli investitori.

Quale ruolo rivestono i miner?

Quello di proteggere la rete validando le transazioni e registrandole nella blockchain. In questo modo si evitano spese doppie e si garantisce la decentralizzazione della rete. 

Che cos’è il Mining Reward e a quanto ammonta?

Il Mining Reward è la ricompensa che i miner ricevono per l'aggiunta di un nuovo blocco alla blockchain. Comprende una determinata quantità di bitcoin e le commissioni di transazione del blocco. All’inizio, un nuovo blocco veniva ricompensato con 50 bitcoin, da allora ci sono stati tre halving:

  • dal 28 novembre 2012: 25 bitcoin
  • dal 9 luglio 2016: 12,5 bitcoin
  • dall’11 maggio 2020: 6,25 bitcoin.

Con il quarto halving nell’aprile 2024, la ricompensa è scesa a 3,125 bitcoin per blocco. Il quinto halving, previsto per dicembre 2028, ridurrà la ricompensa a 1,5625 bitcoin per blocco.

Perché la data esatta del futuro halving non è ancora nota?

La rete bitcoin punta a produrre un blocco ogni dieci minuti. Poiché la durata esatta varia nella pratica, non è possibile prevedere esattamente il tempo necessario per creare i prossimi 210’000 blocchi.

Che impatto ha l’halving sul corso del bitcoin?

Dopo i tre precedenti halving nel 2012, nel 2016 e nel 2020, si è verificato un massiccio aumento dei corsi nel giro di un anno, ma ciò non significa che sarà così anche questa volta. Ciò è dovuto ai molti altri fattori che determinano il corso di una criptovaluta, tra cui la domanda e l’offerta del mercato, l’umore delle investitrici e degli investitori e le tendenze macroeconomiche.

Cosa spinge i miner a creare nuovi blocchi se ricevono solo metà della ricompensa?

I miner rimangono motivati perché il valore del bitcoin tende a salire, il che dovrebbe essere sufficiente a controbilanciare la minore ricompensa. Inoltre, ricevono le commissioni di transazione per un blocco, che aumentano quando aumenta la capacità di adattamento delle e degli utenti bitcoin.

Quali altre criptovalute applicano l’halving?

Il bitcoin è l’esempio più conosciuto, ma non è certo l’unica criptovaluta ad effettuare l’halving. Anche altre popolari criptovalute, come Litecoin, Bitcoin Cash, Bitcoin SV e zCash, conoscono questo processo. Sebbene le regole siano diverse, il meccanismo di base è lo stesso: la ricompensa per il mining di nuovi blocchi viene dimezzata.

Come funziona l’halving del Litecoin?

Il numero di Litecoin è limitato a 84 milioni, quattro volte in più del bitcoin. Di conseguenza, l’halving si verifica ogni 840’000 blocchi, con un intervallo di circa quattro anni come per il bitcoin. 

Come funziona l’halving del Bitcoin Cash?

L’offerta massima di Bitcoin Cash (BCH) è, così come per il bitcoin, limitata a 21 milioni di esemplari. Analogamente al bitcoin il dimezzamento viene effettuato ogni 210’000 blocchi. Questa regola è stato ripresa dal bitcoin, in quanto il Bitcoin Cash, creato nel 2017 in seguito a un hard fork (scissione) dal bitcoin, ha mantenuto molte delle regole del protocollo originale, compreso il meccanismo di halving.

Come funziona l’halving di zCash?

L’offerta massima di Zcash (ZEC) è limitata a 21 milioni di coin, come per il bitcoin e il Bitcoin Cash, ma l’halving è previsto solo ogni 840’000 blocchi. Nonostante il rapporto diverso, anche in questo caso passano circa quattro anni fra un halving e l’altro. 

L’halving: determinante per chi investe in criptovalute

L’halving è un meccanismo fondamentale che caratterizza in modo significativo lo sviluppo delle criptovalute, tanto in termini di offerta quanto di domanda e stabilità del valore. È pertanto importante che investitrici e investitori ne capiscano le dinamiche. Conoscere l’halving e le sue potenziali conseguenze è una condizione per prendere decisioni informate nel mercato delle criptovalute.

Piani di risparmio per criptovalute

Prevedere l’andamento del corso del bitcoin e delle altre criptovalute è una sfida per le investitrici e gli investitori. I mercati sono noti per la loro volatilità e anche eventi significativi come l’halving creano incertezza. Sebbene sia pianificabile, rimane infatti incerto l’impatto che avrà effettivamente sul corso a breve e medio termine.

Alla luce di questa incertezza, l’approccio tramite un piano di risparmio potrebbe affermarsi come una solida strategia per chi investe. Investendo regolarmente, indipendentemente dai prezzi di mercato attuali, si può infatti beneficiare dell’effetto dei costi medi, che consente di ridurre il prezzo medio di acquisto nel tempo e di conseguenza di minimizzare il rischio di volatilità del mercato. Un piano di risparmio può pertanto rappresentare un’alternativa interessante per chi vuole investire in criptovalute a lungo termine senza doversi affidare a previsioni (incerte) sul corso.

La valutazione media di questa pagina è di %r di massimo cinque stelle. In totale sono presenti %t valutazioni.
Per la pagina è possibile esprimere una valutazione da una a cinque stelle. Cinque stelle corrisponde alla valutazione massima.
Grazie per la valutazione
Valutare l’articolo

Altri argomenti che potrebbero interessarvi