Dall’indagine sulla parità salariale tra uomini e donne emerge un ottimo risultato per la Posta. L’ultima analisi sui salari dimostra che, in tutte le unità aziendali, il valore relativo alla differenza salariale non giustificabile è ben al di sotto della soglia di tolleranza del 5% ammessa dalla Confederazione. La Posta verifica regolarmente le differenze salariali.
La Posta si impegna fermamente a favore della parità salariale; intende infatti garantire lo stesso salario per mansioni equivalenti, indipendentemente dal sesso delle persone che le svolgono. I risultati dell’ultima analisi sui salari mostrano che questo impegno dà i suoi frutti: tutte le unità aziendali presentano valori da buoni a ottimi. Le differenze salariali non giustificabili tra uomini e donne sono minime e sempre al di sotto della soglia di tolleranza del 5% fissata dalla Confederazione. «Personalmente, sono molto orgogliosa di questi risultati. Tuttavia, non intendiamo accontentarci: in futuro vogliamo puntare ancora più in alto ed eliminare, per quanto possibile, le differenze salariali non giustificabili che rimangono», afferma Valérie Schelker, responsabile Personale.