State preparando una presentazione impegnativa per convincere di un progetto importante un pubblico critico? Oppure siete a capo di una delicata riunione in cui i conflitti sono inevitabili, dato che si scontreranno le opinioni più disparate? In entrambi i casi, la PNL può aiutarvi a gestire la situazione. Nel primo caso, la PNL vi fornisce gli strumenti con i quali potete affrontare il pubblico con serenità, nonostante la sensazione di disagio. Nel secondo caso, grazie alla PNL, imparerete a risolvere le situazioni di conflitto e a lavorare insieme al conseguimento di un obiettivo comune. La PNL non è nient’altro che una cassetta degli attrezzi per comunicare, con se stessi e con gli altri.
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Comunicare in modo efficace richiede esercizio: alcuni suggerimenti tratti dalla PNL
No, la programmazione neuro linguistica, in breve PNL, non ha nulla a che fare con l’informatica. La PNL è una cassetta degli attrezzi per migliorare la comunicazione. In questo articolo specialistico, il coach di PNL Christian Bodmer ci spiega perché questo metodo può migliorare le prestazioni nel lavoro quotidiano.
In cosa consiste concretamente?
E ora passiamo all’aspetto pratico e ritorniamo alla presentazione che ci aspetta. Adesso si tratta di adottare uno stato emotivo positivo. Per riuscirci, qualcuno ha bisogno di molta energia, altri di riposo e altri ancora di tranquillità. Per raggiungere lo stato emotivo desiderato, si utilizzano le cosiddette ancore di risorse, una sorta di pulsante che si può premere per attivare le risorse interiori. Anche durante la delicata riunione bisogna essere in grado di adottare lo stato emotivo desiderato. Ma non solo. È qui che entra in gioco la comunicazione con gli altri. Come posso portare i partecipanti, partendo dalla situazione in cui si trovano, a formulare un obiettivo comune e a raggiungerlo? In situazioni delicate, non aiuta affatto recarsi alla riunione e cercare semplicemente di affrontarla e portarla a termine. Ora bisogna entrare nel cosiddetto rapporto, cioè costruire una relazione basata sulla comprensione reciproca e sull’empatia (cfr. suggerimento 2).
La PNL è un metodo orientato agli obiettivi
In ultima analisi, la PNL serve sempre a migliorare le proprie prestazioni. I processi si svolgono in modo più semplice e fluido costruendo relazioni basate sulla fiducia, definendo obiettivi comuni e conseguendoli brillantemente. Prendiamo come ulteriore esempio l’accordo sugli obiettivi: se un superiore chiede al suo collaboratore di aumentare il fatturato del 3% con i suoi clienti nel prossimo semestre, affidarsi all’istinto aiuta. L’obiettivo provoca disagio al collaboratore perché teme di fallire con un determinato cliente? Il superiore ha quindi l’opportunità di discutere con il collaboratore su come può ancora raggiungere l’obiettivo. La PNL è un metodo orientato agli obiettivi (e non ai problemi) e trova la sua giustificazione soprattutto in un’epoca di culture dinamiche. Poiché meno la leadership comporta gerarchie, tanto più è importante definire insieme le modalità per raggiungere gli obiettivi.
Tre suggerimenti pratici tratti dalla PNL
Purtroppo la PNL non si può imparare sui libri, perché bisogna allenarla. Tuttavia, ci sono semplici consigli su come chiunque possa integrare la PNL nel lavoro quotidiano:
Suggerimento 1: in ogni situazione, prendetevi innanzitutto cura di voi stessi. Adottate uno stato emotivo che vi aiuti a risolvere il compito che vi aspetta. E sarete consapevoli dei vostri obiettivi in ogni situazione.
Suggerimento 2: relazionatevi con gli altri come dei fili in una trama (tecnica del rapport). Potete immaginarlo così: se i corridori con diversi ritmi di corsa vogliono raggiungere insieme il traguardo il più velocemente possibile, non serve a nulla se i più veloci partono a gran velocità spronando gli altri a tenere il passo. È molto più produttivo fare un pezzo di strada insieme. In questo caso il più veloce si mette in movimento lentamente, per tenere poi il passo con gli altri. In fin dei conti si vuole raggiungere l’obiettivo insieme e non da soli. La trama è l’insieme di fili che con quelli dell’ordito concorrono a formare un tessuto. Il termine rapport deriva dall’industria tessile, e significa unire campioni di diversi pezzi di stoffa.
Suggerimento 3: per ogni compito, chiedetevi cosa potete fare per raggiungere l’obiettivo comune. In generale, ciò richiede un cambiamento di mentalità e atteggiamento. Le vostre azioni devono essere orientate interamente verso questo obiettivo comune.
Il nostro esperto
Christian Bodmer è direttore dell'Institut für Il link si apre in una nuova finestra Business-NLP. L’economista aziendale (Dr. oec. HSG) e tecnico (Dipl. Ing. ETH) ha una formazione in training di comunicazione e coaching e vanta un’esperienza pluriennale nella ricerca, nella consulenza aziendale e nel settore industriale. Prima di fondare l’Institut für Business-NLP, è stato membro del consiglio di amministrazione di una grande azienda svizzera produttrice di ascensori e scale mobili. Si occupa di PNL da oltre 20 anni. È attualmente specializzato nelle applicazioni della PNL in ambito commerciale con particolare attenzione all’organizzazione e allo sviluppo di team, alla leadership e alla gestione, alle vendite e alla Sales Excellence, nonché alla strategia e all’innovazione.