Pilastro 3a: prendere in mano la propria previdenza per la vecchiaia e risparmiare sulle tasse con la previdenza vincolata
Per beneficiare di una buona previdenza, non basta affidarsi soltanto ai contributi obbligatori della copertura statale, ma vale la pena occuparsi quanto prima in modo proattivo anche della previdenza per la vecchiaia. Particolarmente interessante in tale contesto è il pilastro 3a. Per i lavoratori con cassa pensioni, l’importo massimo che si può versare nel terzo pilastro ammonta a CHF 7’056.– l’anno (stato: 2023). L’importo massimo cambia ogni pochi anni ed è pertanto opportuno informarsi periodicamente sulla situazione attuale. I lavoratori indipendenti, invece, possono versare importi superiori e detrarli alla fine dell’anno dal reddito imponibile. Per questa ragione, nel loro caso, è consigliabile sfruttare l’importo massimo, ove possibile.
Tuttavia, anche se non potete o non desiderate versare l’importo massimo, il pilastro 3a è comunque una soluzione vantaggiosa, in quanto i vostri importi, seppur piccoli, si accumuleranno negli anni. Infatti, al di là dei tassi d’interesse attuali, l’effetto fiscale gioca un ruolo molto importante sul conto previdenza 3a. Vi ricordiamo, però, che il pilastro 3a è una forma di previdenza vincolata: il denaro vi verrà ripagato al più presto cinque anni prima e al più tardi cinque anni dopo il raggiungimento dell’età pensionabile. Eventuali pagamenti anticipati sono possibili solo in determinati casi, ad esempio per il finanziamento di un’abitazione di proprietà.