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Creato il 10.09.2024

Usare l’intelligenza artificiale per ottimizzare i tempi sul lavoro

L’intelligenza artificiale può aiutare a risparmiare tempo sul lavoro, che si tratti di creare una presentazione PowerPoint o di scrivere un’email. Ecco tutto ciò che dovete sapere.

In breve

  • Tutti i tool di intelligenza artificiale per il lavoro quotidiano funzionano secondo il medesimo principio: migliore è l’input, migliore sarà l’output. Vi sveleremo le cinque regole d’oro per realizzare un prompt.
  • Vi spiegheremo come fare con alcuni esempi.
  • Ci sono anche cose da non fare assolutamente: vi mostreremo quali.

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L’intelligenza artificiale (IA) fa sempre più parte della nostra quotidianità lavorativa. Se impiegata correttamente, questa tecnologia ci libera dai compiti monotoni e ci aiuta a lavorare in maniera più efficiente e persino a migliorare la qualità del nostro lavoro. Il mondo dell’IA, per quanto affascinante, nasconde insidie e pericoli: la protezione e la sicurezza dei dati sono due aspetti fondamentali da considerare per proteggere le informazioni sensibili. Inoltre, una revisione da parte di un essere umano è indispensabile per garantire che i contenuti generati con l’IA siano adeguati e privi di errori. È quindi importante informarsi bene per impiegare questa tecnologia in maniera consapevole. A tal proposito è necessario sapere cos’è l’IA e come funziona. 

Intelligenza artificiale: cos’è l’intelligenza artificiale e quali tipi di IA esistono?

Per intelligenza artificiale (IA) si intende la capacità di computer e macchine di eseguire compiti che di norma richiedono l’intelligenza umana, come ad esempio imparare, risolvere problemi e prendere decisioni. Esistono diversi tipi di IA, tra cui ad esempio:

  • IA debole: esegue compiti specifici, ad es. assistenti vocali come Siri o chatbot.
  • IA forte: dispone di una comprensione approfondita e può risolvere problemi complessi in autonomia. Un’IA forte potrebbe apprendere, comprendere il linguaggio umano, imparare dall’esperienza e prendere decisioni complesse in maniera autonoma. Al momento l’IA forte non esiste ancora.
  • Machine learning: l’IA impara dai dati e migliora col tempo. Un esempio in questo senso è la guida autonoma o un sistema che riconosce il testo delle fatture e inserisce automaticamente le informazioni importanti in una banca dati, utilizzando l’apprendimento automatico per riconoscere schemi ricorrenti e migliorare col tempo.
  • Deep learning: una forma avanzata di machine learning che individua schemi complessi in grandi quantità di dati. È il caso di un modello di riconoscimento delle immagini che impara a identificare i gatti nelle foto o del motore di ricerca visivo Google Lens.

Cos’è un prompt? Perché l’intelligenza artificiale ne ha bisogno?

I tool di intelligenza artificiale come ChatGPT sono generalmente molto intuitivi e piuttosto semplici da utilizzare: a questo tipo di strumenti possiamo infatti porre tutte le domande che più ci premono, ma anche delegare compiti o chiedere consigli. Il principio alla base del funzionamento di tutti i tool è sempre lo stesso: bisogna dire chiaramente cosa vogliamo da loro. È come insegnare a una collega o a un collega una fase del lavoro che ancora non conosce: più precise saranno le istruzioni, maggiore sarà la comprensione del compito. Quando si danno istruzioni all’intelligenza artificiale, si parla di prompt.

I prompt sono istruzioni che potete fornire in forma orale o scritta a un tool di intelligenza artificiale per ottenere il risultato desiderato. Questo termine viene dal mondo dell’IT e nella programmazione indica la richiesta da parte di un programma di ricevere input dall’utente.

Breve intervista a Janick Mischler: l’utilizzo dell’IA presso PostFinance

Che ruolo ha l’IA presso PostFinance?

Al momento utilizziamo l’IA principalmente per scopi interni, per migliorare e rendere più efficienti i processi e le procedure. Gran parte del nostro personale ha già provato o usa regolarmente tool come ChatGPT. L’IA generativa è un’innovazione democratica: basta una connessione a internet per farsi scrivere un testo o chiedere un brainstorming su un determinato tema.

Quali sono le attuali tendenze in fatto di IA?

Nell’ultimo anno e mezzo l’IA ha suscitato grande entusiasmo, ma solo il futuro rivelerà quali saranno le applicazioni effettivamente utili. Una tendenza attuale è l’utilizzo di modelli linguistici appositamente sviluppati e ottimizzati per eseguire compiti specifici. Si tratta di modelli più piccoli ed efficienti rispetto ai grandi modelli generici come GPT-4 di OpenAI. Quasi tutti i fornitori di software, da SAP a Microsoft fino a BSI, stanno integrando funzioni IA nei loro prodotti. Ad esempio Microsoft Copilot permette di creare un management summary su Word o di generare una dashboard a partire da una lista Excel. Nei prossimi mesi diversi progetti sperimentali mostreranno in quali settori l’IA generativa offre un vero valore aggiunto per la quotidianità lavorativa.

Quali sono i tre consigli che ti senti di dare per usare l’IA nel lavoro quotidiano?

  • Scegliere i compiti giusti: i tool di IA generativa come ChatGPT sono particolarmente adatti per svolgere compiti quali la raccolta di idee o la strutturazione di informazioni. Più contesto si fornisce al tool, più precisi e utili saranno i risultati.
  • Integrare nella quotidianità in maniera mirata: un buon Copilot di per sé è inutile se non lo usiamo in modo consapevole. Un consiglio importante che mi sento di dare è ricordarsi regolarmente dei tool di IA disponibili e pensare attivamente a quali sfide attuali potrebbero risolvere. Prendetevi sempre del tempo per analizzare i compiti che dovete svolgere e verificate se i tool di IA generativa possono aiutarvi.
  • Avere un approccio creativo e sperimentare: se impiegati correttamente, spesso i tool riescono a fare più di quanto si pensi. Ad esempio possono classificare un feedback cliente in una scala da 1 a 10 o estrarre i contenuti rilevanti di testi lunghi. 

Janick Mischler, responsabile Generative AI Hub

Le cinque regole d’oro per realizzare un prompt

Regola n. 1 per realizzare un prompt

Formulate il vostro prompt nella maniera più chiara e comprensibile possibile. Utilizzate un linguaggio semplice, frasi brevi e alla forma attiva. Fate attenzione alle cose da evitare.

Regola n. 2 per realizzare un prompt

Fornite contesto al tool di IA. Indicate ad esempio a chi deve rivolgersi il testo (team, clienti, fornitori ecc.) e chi sta inviando il messaggio. Per la creazione di un’immagine potete specificare lo stile che deve avere.

Regola n. 3 per realizzare un prompt

Descrivete in maniera concreta l’immagine o il testo che desiderate ottenere. Chiedete ad esempio all’IA di fornirvi tre diverse proposte, specificando anche dove utilizzerete il testo o l’immagine (e-mail, Instagram, presentazione ecc.).

Regola n. 4 per realizzare un prompt

Fornite dettagli. Menzionate i fatti importanti che il testo deve includere oppure specificate l’atmosfera che l’immagine deve trasmettere. Potete anche fornire esempi di testo da modificare.

Regola n. 5 per realizzare un prompt

Stabilite dei parametri. Definite, ad esempio, la lunghezza del testo e il numero di paragrafi, oppure specificate qual è il tono del testo e quali regole si applicano in fatto di linguaggio inclusivo.

Ora non resta che sperimentare.

Sei compiti comuni nel lavoro quotidiano e come svolgerli in modo più efficiente con l’IA

Attraverso compiti ed esempi di prompt vi mostreremo come ottenere buoni risultati con l’IA.

  • Il vostro compito

    Dovete inviare un’e-mail al vostro team per informarlo delle nuove direttive aziendali che entreranno in vigore dal mese prossimo e non sapete ancora come formulare il tutto in un testo.

    Esempio di prompt

    Scrivimi un’e-mail per tutto il mio team per informarlo sulle nuove direttive aziendali che entreranno in vigore dal prossimo mese. Descrivi i principali cambiamenti, le motivazioni alla base e i possibili effetti sui processi quotidiani. Queste sono le informazioni principali:

    • Nuove direttive: introduzione di orari di lavoro flessibili, aumento dei giorni di home office a tre giorni a settimana
    • Motivazioni: miglioramento del work life balance, aumento della soddisfazione del personale
    • Effetti: modifica delle riunioni del team, ridefinizione degli orari d’ufficio, aumento della comunicazione tramite i canali digitali
  • Il vostro compito

    Dovete stilare un rapporto trimestrale.

    Esempio di prompt

    Scrivi un rapporto dettagliato sui risultati del sondaggio sulla soddisfazione della clientela dell’azienda svizzera XYZ nel secondo trimestre 2024. Il rapporto dovrebbe comprendere le seguenti sezioni: sintesi, introduzione, metodologia del sondaggio, analisi dei risultati del sondaggio, tendenze individuate, conclusioni e raccomandazioni per migliorare la soddisfazione della clientela. Questi sono i risultati rilevanti del sondaggio:

    • Numero complessivo delle persone intervistate: 1200
    • Grado di soddisfazione nel T2 2024: 85%
    • Grado di soddisfazione nel T1 2024: 78%
    • Principali criteri di soddisfazione: qualità dei prodotti (90%), servizio clienti (88%), rapporto qualità-prezzo (83%)
    • Motivi principali di insoddisfazione: tempi di consegna (65%), disponibilità dei prodotti (60%)
    • Miglioramenti dall’ultimo trimestre: tempi di risposta più rapidi nel servizio clienti (miglioramento del 10%), introduzione di un nuovo sistema di gestione delle giacenze per migliorare la disponibilità dei prodotti
  • Il vostro compito

    Avete scritto un testo che pensate possa essere migliorato. Volete inoltre far controllare la grammatica e l’ortografia in modo da poterlo eventualmente riscrivere. 

    Esempio di prompt

    Riscrivi questo testo per migliorarlo e renderlo più leggibile.

    Inserite quindi il testo: il software linguistico correggerà autonomamente i principali errori grammaticali e di ortografia.

    L’IA può aiutarvi anche se avete solo alcune frasi sconnesse. Inserite i vostri appunti in ChatGPT e chiedete al tool di farne un testo unico e di facile lettura. Dite all’IA anche di che tipo di testo si tratta (e-mail a un partner commerciale, un promemoria o un discorso al team). In questo modo otterrete risultati efficaci.

  • Il vostro compito

    Avete bisogno della versione tedesca di una lettera in francese che avete ricevuto da un fornitore.

    Consiglio

    I tool di traduzione basati sull’IA come DeepL traducono gratuitamente testi in numerose lingue. Con la versione base potete elaborare una quantità limitata di caratteri e testo, gli abbonamenti a pagamento consentono invece quantità maggiori. In questo caso non avete bisogno di scrivere un prompt: dovete semplicemente caricare una foto del testo o incollare il testo da tradurre e selezionare la lingua desiderata. 

  • Il vostro compito

    State organizzando un evento del team e volete trascorrere un piacevole weekend in montagna con le vostre colleghe e i vostri colleghi. Avete bisogno di un’immagine per l’invito.

    Consiglio

    Con un generatore di immagini di IA come Midjourney potete creare immagini e grafiche. Dovete descrivere l’immagine che avete in mente e fornire questa descrizione sotto forma di prompt. 

    Esempio di prompt

    Crea l’immagine di una casetta di legno tra le montagne innevate. Nella casetta c’è la luce accesa ed esce fumo dal camino. 

  • Il vostro compito

    Dovete creare una presentazione per valutare un problema emerso di recente.

    Consiglio

    PowerPoint non possiede ancora tool di IA propri gratuiti. Esistono però diversi tool online che potete utilizzare. Il loro funzionamento è pressoché lo stesso: fornite il tema e le informazioni su cui desiderate creare una presentazione e selezionate un modello. Successivamente l’IA creerà per voi una struttura per la presentazione e inserirà i contenuti nelle slide. 

Limiti dell’IA

  • Creatività: l’IA non può pensare in maniera creativa o sostituire l’intelligenza emotiva
  • Decisioni complesse: l’IA raggiunge i propri limiti in situazioni che richiedono sofisticate capacità di discernimento, proprie dell’essere umano
  • Etica e protezione dei dati: l’uso dell’IA solleva questioni sulla protezione dei dati e sugli standard etici

Tre cose da non fare

  • Non dimenticate che i dati che inserite in una soluzione di IA generativa (ad es. ChatGPT) possono essere riutilizzati dai fornitori o da terzi. Pertanto non inserite dati personali nei tool di IA, ad es. dati relativi alla clientela o al personale.
  • Non inserite mai segreti aziendali o d’affari né informazioni confidenziali nei vostro prompt.
  • Le risposte dei sistemi di IA generativa si basano su probabilità statistiche e non c’è alcuna garanzia che le informazioni ottenute siano corrette, aggiornate od oggettive. Pertanto, verificate con occhio critico i contenuti generati in maniera automatica prima di riutilizzarli. 

Conclusioni

Utilizzare l’intelligenza artificiale nella quotidianità lavorativa può risparmiarci un gran numero di attività semplici e ripetitive, aumentando l’efficienza, ma ha anche i suoi limiti, soprattutto quando si tratta di compiti creativi e complessi. In ogni caso vale comunque la pena sperimentare!

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