Crisi finanziarie o valutarie, bolle di debito, correzioni di borsa, modifiche dei tassi: questi tipi di eventi ed evoluzioni dei mercati finanziari restano ben impressi nella mente di chi investe. Ecco perché, in situazioni di questo tipo, non stupisce che molte investitrici e molti investitori si sentano insicuri e vogliano rischiare il meno possibile. Tuttavia, si può investire anche tenendo sott’occhio la sicurezza. Le seguenti soluzioni presentano infatti una relativa resistenza durante le crisi:

• obbligazioni  Un’obbligazione (detta anche bond) è un titolo che genera un interesse per gli investitori. Oltre al diritto al pagamento dell’interesse concordato, i detentori di obbligazioni (i creditori) hanno diritto al rimborso del loro capitale. Un’obbligazione di stato è un’obbligazione che viene emessa da uno stato, ad esempio la Confederazione Svizzera, che è quindi emittente dell’obbligazione e di conseguenza il debitore. di aziende svizzere con buona solvibilità
• depositi a termine / obbligazioni di cassa in franchi svizzeri
• obbligazioni della Confederazione
• determinati valori reali
• contanti

Gli investimenti finanziari sicuri hanno il loro prezzo

Quando si tratta di investire denaro, i tre obiettivi della sicurezza, del rendimento e della liquidità entrano in competizione tra loro. Più è basso il rischio di chi investe, minore sarà l’eventuale rendimento medio. Ecco perché non è possibile trovare un investimento particolarmente sicuro che abbia anche un rendimento molto elevato.

Obbligazioni: un’alternativa

Tuttavia ci sono investimenti che, nonostante una sicurezza relativamente elevata, offrono la possibilità di realizzare rendimenti: stiamo parlando delle obbligazioni. In particolare, ciò vale per le obbligazioni in franchi svizzeri associate a una buona solvibilità dei debitori. In questo contesto, occorre però ricordare che anche le obbligazioni sono soggette ad alcuni rischi.

Il valore di un’obbligazione dipende dai tassi di mercato

Quando un’obbligazione viene emessa, l’ammontare della cedola  Per cedola s’intende il tasso d’interesse fisso che si riceve annualmente per un’obbligazione entro una data scadenza. corrisponde ai comuni e analoghi rendimenti di mercato. Se gli interessi di mercato diminuiscono durante la validità delle obbligazioni, queste diventano più appetibili in quanto viene pagata una cedola ancora più alta. Se questi invece aumentano, l’obbligazione già in essere perde di valore, dato che la differenza rispetto al rendimento atteso viene compensata attraverso il prezzo. Le obbligazioni di breve durata presentano quindi un rischio di variazione dei tassi d’interesse inferiore rispetto alle obbligazioni a lunga scadenza. Entrambe le situazioni appena descritte possono verificarsi in quanto, anche se le obbligazioni sono spesso soggette a un tasso fisso per molti anni, gli interessi di mercato possono sempre variare. Sebbene normalmente i rischi siano minori rispetto alle azioni, anche con le obbligazioni si possono comunque subire delle perdite.

In caso di obbligazioni estere occorre tener conto del rischio valutario

I tassi di cambio dipendono fortemente dalle decisioni di politica monetaria in Svizzera e all’estero, e vanno di pari passo con gli sviluppi economici. Nemmeno le esperte e gli esperti possono dire con certezza come si evolveranno tali tassi. Di conseguenza, chi preferisce investimenti sicuri dovrebbe tutelarsi dalle perdite dovute ai rischi di cambio («hedging»  Per hedging si intende la copertura dei rischi (ad es. valutari o di cambio) che avviene in genere stipulando un’opzione o un’operazione a termine su divise, le quali dovrebbero permettere di coprire i rischi. Chi investe può, ad esempio, acquistare obbligazioni in euro e tutelarsi tramite un’opzione di vendita nella stessa valuta.) oppure evitare in generale titoli in valute straniere. Anche i fondi obbligazionari prevedono strumenti per assicurarsi contro i rischi valutari.

Godere di più flessibilità con i prestiti convertibili

Anche alcuni prestiti convertibili («convertible bond») rientrano tra i titoli considerati conservativi. In poche parole si tratta di obbligazioni che possono essere convertire in azioni dell’azienda che le ha emesse, offrendo maggiore flessibilità a chi investe, ma presentando alcune particolarità che è opportuno conoscere.

Investimenti a lungo termine: la chiave del successo con le azioni

Nonostante le obbligazioni siano investimenti solitamente poco rischiosi, in tempi difficili non si dovrebbero comunque sottovalutare le azioni. Chi ha scelto di investire in azioni risente maggiormente delle correzioni e delle crisi, ma se si considerano periodi lunghi si può notare che negli anni i mercati azionari mostrano una tendenza positiva. Perciò, ove possibile, dovrebbe considerare le azioni soprattutto chi investe sul lungo periodo. In linea di principio, più è lungo l’orizzonte d’investimento  L’orizzonte d’investimento indica la durata d’investimento del vostro denaro. Dovete quindi pensare per quanto tempo intendete investire il vostro patrimonio e per quanto non vi servirà per altri scopi. Se ad esempio fra quattro anni prevedete di seguire un corso di perfezionamento o fare un lungo viaggio che richiederà del denaro, questo potrebbe eventualmente determinare il vostro orizzonte d’investimento., maggiore può essere la quota azionaria di un portafoglio, poiché dal punto di vista storico, nonostante le oscillazioni, tante azioni evidenziano nel complesso un andamento al rialzo. Di conseguenza, chi è in grado e acconsente ad assumersi un rischio più elevato e a lasciare il denaro investito per un lungo periodo può integrare nel proprio portafoglio azioni selezionate, aumentando così le possibilità di rendimenti maggiori. Al contrario, le investitrici e gli investitori per cui è importante disporre del proprio denaro dopo breve tempo e che desiderano seguire una strategia sicura dovrebbero, in linea di massima, limitarsi alle obbligazioni o ad altri investimenti liquidi, come ad es. i titoli del mercato monetario.

Più sicurezza grazie a un’ampia diversificazione in classi d’investimento distinte

Quando si investe, è consigliabile non mettere tutte le uova nello stesso paniere. Indipendentemente dal fatto che si scelgano obbligazioni, azioni o investimenti alternativi come le criptovalute, a garantire una buona sicurezza è la presenza di un portafoglio in cui il patrimonio venga investito in classi d’investimento, paesi e settori il più possibile differenti. Chi investe secondo questo principio di diversificazione sulla base del proprio profilo d’investimento  Nella consulenza il profilo investitore costituisce la base di ogni investimento ed è composto dalla vostra capacità di rischio e dalla vostra propensione al rischio. Sulla base del vostro profilo investitore e del vostro orizzonte d’investimento viene allestita la vostra raccomandazione d’investimento personalizzata. riduce il rischio di perdere denaro in caso di evoluzioni negative. Siccome comporre un portafoglio diversificato non è semplice e richiede una disponibilità finanziaria sufficientemente elevata, i fondi d’investimento  Un fondo è un «calderone» in cui gli investitori mettono il proprio denaro. Questo viene investito da chi gestisce il fondo in titoli diversi, come ad esempio azioni o obbligazioni, secondo determinati criteri. Esso consente di ottenere una buona diversificazione già a partire da un patrimonio ridotto. Esistono diversi tipi di fondi: se un fondo investe ad esempio in azioni si parla di fondo azionario. I fondi immobiliari investono invece il denaro in immobili. risultano particolarmente adatti a questo scopo. Oltre alla loro ampia diversificazione, queste soluzioni consentono anche investimenti ad ampio raggio già a partire da importi molto ridotti.

Diversificazione con le criptovalute

Uno degli aspetti accattivanti della diversificazione è anche la possibilità di individualizzare il proprio portafoglio investimenti secondo i propri interessi. Un approccio di investimento che riscuote successo a questo fine è la cosiddetta strategia core-satellite  La strategia core-satellite è una strategia d’investimento diffusasi negli ultimi anni che prevede la suddivisione del patrimonio in una componente più grande (core) e una più piccola con i cosiddetti satelliti. La componente centrale costituisce circa l’80% dell’investimento totale ed è quindi la parte più importante del portafoglio. I satelliti consentono agli investitori di fare investimenti mirati, scegliendo ad esempio fondi specializzati., secondo la quale circa l’80% del portafoglio è destinata a fondi d’investimento ad ampio raggio che rispecchiano la strategia d’investimento, mentre il restante 20% circa viene investito secondo le preferenze personali. Ad esempio, un investimento nell’innovativa tecnologia blockchain potrebbe risultare interessante in termini di diversificazione, dal momento che le criptovalute evidenziano una correlazione piuttosto bassa rispetto ad altre classi d’investimento. Chi si interroga sulla possibilità di investire in criptovalute dovrebbe comunque prestare attenzione ad alcuni aspetti importanti.

Come satelliti possono essere considerati anche ambiti come gli immobili, l’oro e le materie prime.

Diversificazione per mezzo di investimenti tematici

Un’ulteriore possibilità per diversificare il proprio portafoglio e, al contempo, personalizzarlo è rappresentata degli investimenti tematici. Si tratta di investimenti basati su un particolare tema, come ad es. le energie rinnovabili, l’intelligenza artificiale, il cibo, l’acqua ecc., che si distinguono dagli investimenti tradizionali proprio per il loro focus su temi e megatrend, anziché su indici, settori o regioni. A questo fine una soluzione particolarmente valida è rappresentata da fondi o ETF  Un «Exchange traded fund» (ETF) è un fondo negoziato in borsa che di norma viene gestito passivamente. Ciò significa che replica l’andamento di un indice predefinito, ad esempio lo SMI. Gli ETF possono essere negoziati in borsa similmente alle azioni. tematici concepiti ad hoc.