Che cos’è un impianto fotovoltaico?
Un impianto fotovoltaico è un sistema tecnico che converte la luce solare in energia elettrica e la rende utilizzabile. È costituito essenzialmente dai cinque componenti riportati di seguito.
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Creato il 21.11.2023
Impianto fotovoltaico: vivere in modo sostenibile con il proprio impianto solare
Gli impianti fotovoltaici sono un ottimo modo per produrre energia in modo autonomo e sostenibile, senza passare per i combustibili fossili. Inoltre, permettono di rendersi indipendenti (o più indipendenti) dai fornitori di energia elettrica e dalle oscillazioni dei prezzi sul mercato dell’energia. Ma cosa comporta un impianto fotovoltaico? Quali tipologie esistono? Vale la pena investire in soluzioni di questo tipo? Qui trovate le risposte.
Componenti di un impianto fotovoltaico
Moduli solari
Raccolgono la luce solare e la convertono in corrente continua. Sono costituiti da materiali semiconduttori come il silicio. Esistono fondamentalmente tre tipi di moduli solari:
- I moduli monocristallini sono costituiti da un solo cristallo e sono adatti soprattutto ai tetti con una superficie più piccola (grado di efficienza : ca. 20%)
- I moduli policristallini sono costituiti da più cristalli e sono particolarmente adatti ai tetti con una superficie più ampia (grado di efficienza : ca. 20%)
- I moduli a film sottile hanno uno spessore di soli 0,001 mm, ovvero di 1 micrometro (grado di efficienza : dal 6 al 10% circa)
Inverter (o invertitore)
Converte la corrente continua in corrente alternata. Questa viene poi immessa nella rete domestica e, se necessario, nella rete pubblica.
Centro di controllo
Controlla la regolarità del flusso di produzione di energia elettrica. Negli impianti più moderni, questa funzione è integrata nell’inverter.
Contatore
Misura la quantità di energia solare che viene immessa e prelevata dalla rete. Di norma, viene misurato anche il consumo proprio di energia solare.
Accumulatore di energia
Sempre più spesso, l’impianto contiene anche un accumulatore di energia, che consente di aumentare significativamente la quota di elettricità propria rispetto al fabbisogno totale di elettricità.
Impianto sul tetto o integrato nel tetto: qual è il migliore?
Oltre ai diversi tipi di moduli solari, esistono anche diverse modalità di installazione. In sostanza, si distingue tra impianti sul tetto o integrati nel tetto. Negli impianti sul tetto, i moduli sono montati sulla copertura del tetto già esistente. Negli impianti integrati nel tetto, i moduli stessi costituiscono la copertura del tetto e assumono quindi una funzione protettiva. Appartengono a questa categoria anche le tegole solari. I moduli solari non devono tuttavia trovarsi necessariamente sul tetto, ma possono essere installati anche sulla facciata di un immobile.
In quali casi è consigliabile l’una o l’altra soluzione di montaggio?
Non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché ci sono tanti fattori da considerare per ogni singolo caso (posizione, esposizione, estetica, eventuale tutela monumentale, possibilità finanziarie ecc.). Qui trovate una panoramica generale e i vantaggi e gli svantaggi delle due varianti.
| Costruzione | Ideale per... | Vantaggi | Svantaggi |
|---|---|---|---|
| Costruzione Impianto sul tetto |
Ideale per... ...praticamente per tutti i tetti (inclinati, piani ecc.), soprattutto per gli edifici esistenti |
Vantaggi Installazione relativamente semplice Soluzione relativamente economica (a partire da circa CHF 150.–/m²) |
Svantaggi Estetica |
| Costruzione Impianto integrato nel tetto (incl. tegole solari) |
Ideale per... ...per tetti inclinati che hanno una superficie sufficientemente ampia e un’adeguata esposizione al sole ...soprattutto per edifici nuovi, tetti risanati e immobili sotto tutela monumentale |
Vantaggi Design personalizzato, soprattutto con le tegole solari, estetica I costi per le coperture convenzionali decadono del tutto o in parte Elevata resistenza (soprattutto per le tegole solari) |
Svantaggi Soluzione relativamente complessa e costosa (a partire da circa CHF 300.–/m², tegole solari a partire da circa CHF 225.–/m²) Impossibile con alcune coperture del tetto (ad es. lamiera o bitume) Rendimento relativamente basso (tegole solari) |
Quanto costa un impianto fotovoltaico?
Il prezzo di un impianto fotovoltaico dipende in gran parte dal tipo di impianto, dal tipo di modulo scelto, dall’attrezzatura selezionata (inverter, contatore, eventuale accumulatore) e dal produttore. Come sempre, i prodotti provenienti dall’Asia sono di solito un po’ più economici, ma meno sostenibili nel bilancio complessivo rispetto ai quelli europei.
In generale, i costi sono notevolmente diminuiti negli ultimi anni e decenni. Vent’anni fa produrre 1 kWh di elettricità solare costava circa due franchi, mentre oggi costa circa 20 centesimi. La forte crescita del mercato e il rapido sviluppo tecnologico hanno contribuito a questa evoluzione dei prezzi; l’efficienza dei moduli solari è sempre più elevata e i costi di produzione sono sempre più bassi grazie alla produzione di massa. Il che si traduce in un costo minore per uno stesso livello di rendimento desiderato.
Ecco un esempio di costo per un impianto fotovoltaico posto su una casa unifamiliare media con quattro abitanti:
Superficie del modulo solare: 29 m²
Potenza nominale : 5 kWp
Costo: CHF 19’000.–
Sovvenzioni della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni
Tuttavia, l’importo sopra indicato si riduce notevolmente grazie alle sovvenzioni offerte dagli enti pubblici. La Confederazione sostiene la produzione privata di energia solare con contributi d’investimento, il cosiddetto pagamento una tantum (PRU) costituito da un importo base e un importo di prestazione calcolato per ogni kWp installato. In totale questo contribuito copre fino al 30% dei costi d’investimento per l’installazione di un impianto di riferimento.
Consiglio
Su franchienergia.ch/it è possibile scoprire in modo semplice e veloce se nel proprio Comune sono disponibili delle sovvenzioni.
Vale la pena investire nel fotovoltaico?
La risposta a questa domanda è assolutamente sì. Se si considerano le sovvenzioni, gli esperti affermano che un impianto fotovoltaico si ripaga in circa 10-15 anni grazie al risparmio sui costi dell’elettricità di rete, ovvero ben prima della fine del suo ciclo di vita che è di almeno 30 anni. Oggi un kilowattora di energia solare prodotta sul proprio tetto costa meno di un kilowattora acquistato dalla rete pubblica. Pertanto, la cosiddetta parità di rete è già stata nettamente raggiunta. Inoltre i costi di produzione dell’energia solare continueranno a diminuire grazie ai progressi tecnici.
L’energia solare sta facendo progressi anche in termini di bilancio complessivo delle emissioni di CO2: un moderno impianto fotovoltaico in Svizzera, dopo circa tre anni, ha generato più elettricità (a emissioni zero) di quella necessaria per la sua produzione.
Chiedete il parere di una figura esperta
Oggi il mercato dei moduli solari e degli impianti fotovoltaici è molto vasto e confuso. Inoltre, dato che la tecnologia fotovoltaica è in rapida evoluzione, vengono introdotti costantemente nuovi prodotti. Fare la scelta giusta si rivela dunque difficile per chi non se ne intende. Ecco perché vale la pena rivolgersi a una figura esperta, che vi aiuterà a trovare la soluzione ideale per voi e la vostra casa.
Domande e risposte
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Sì, tecnicamente i moduli solari possono essere installati su ogni tipo di tetto, compresi quelli piani. Tuttavia, l’installazione su un tetto piano è un po’ più complessa, in quanto i moduli devono essere elevati con degli appositi telai al fine di essere posizionati con l’inclinazione ottimale per catturare la luce solare. Il fattore più importante resta la posizione della casa e la durata e l’intensità dell’esposizione alla luce solare.
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Sì, ma solo se l’impianto (sul tetto o integrato nel tetto) è installato su un edificio esistente. In questo caso, i costi possono essere dedotti dal reddito imponibile come altre spese di manutenzione. In compenso, le sovvenzioni devono essere dichiarate come «Altri redditi».
Anche gli impianti fotovoltaici su nuovi edifici godono di agevolazioni fiscali, ma in modo diverso: tali spese vengono sommate ai costi d’investimento che nell’ambito della vendita dell’immobile danno diritto a una riduzione dell’imposta sugli utili da sostanza immobiliare. In questo caso, le sovvenzioni non sono tassate come «Altri redditi», ma abbassano i costi d’investimento computabili.
Per inciso, il reddito proveniente dal libero mercato generato da un impianto fotovoltaico rientra in entrambi i casi nella categoria «Altri redditi» e viene tassato come tale.
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Sì. Per gli edifici di vecchia costruzione o già esistenti, è consigliabile un classico impianto sul tetto. Se è previsto un risanamento del tetto, è possibile optare anche per un impianto integrato nello stesso. Nel caso di un immobile sotto tutela monumentale, le tegole solari sono probabilmente la scelta migliore.
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Gli impianti fotovoltaici convertono l’energia solare in energia elettrica, mentre gli impianti solari termici (spesso chiamati colloquialmente impianti solari) convertono l’energia solare in calore per l’acqua calda e il riscaldamento. Tuttavia, entrambi sono sistemi solari nel vero senso della parola, ossia impianti che convertono la luce solare in un’altra forma di energia in modo neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2.
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Se sia meglio l’uno o l’altro dipende dalle vostre esigenze e dai vostri obiettivi.
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In linea di massima sì. In questo modo, la quota di elettricità propria può aumentare ulteriormente e significativamente rispetto al fabbisogno totale di elettricità.
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