Un buon isolamento fa risparmiare denaro

Secondo «SvizzeraEnergia», il programma di incentivi della Confederazione, in Svizzera sono oltre 1 milione gli edifici che necessitano urgentemente di un risanamento energetico. Questo riguarda soprattutto un isolamento termico efficace, in grado di far risparmiare fino al 60% sui costi di riscaldamento. energieheld.de ha calcolato la quantità di calore disperso nei vari punti di un’abitazione tipo (valori percentuali sulla perdita di calore totale): il 21% della dispersione totale riguarda il tetto, il 30% la facciata, l’11% il seminterrato e il 12% le finestre. Un ulteriore 26% viene disperso a causa della ventilazione e di sistemi di riscaldamento inefficienti.

Dispersione del calore in casa

L’involucro edilizio ha quindi un grande potenziale in termini di risparmio energetico. Per sfruttarlo vi sono diverse opzioni. Ecco una panoramica dei metodi e dei materiali di isolamento.

Che metodi di isolamento esistono?

A seconda della parte dell’edificio e/o del tipo di costruzione, potete scegliere tra diverse opzioni.

Facciata

• Sistema di isolamento termico a cappotto (ETICS): si tratta del metodo più diffuso ed economico. Prevede che i pannelli isolanti vengano fissati alla facciata dall’esterno e poi intonacati.
• Facciata ventilata: si tratta di un metodo più complesso e costoso in base al quale l’isolante viene ricoperto da uno strato aggiuntivo. Ciò offre maggiore libertà di progettazione rispetto al sistema ETICS, in quanto invece del solo intonaco, è possibile applicare anche legno o altri materiali di copertura.
• Coibentazione centrale / coibentazione a insufflaggio: per gli immobili con pareti esterne in muratura con intercapedine è possibile coibentare la parte centrale. La coibentazione a insufflaggio è l’opzione più semplice, veloce ed economica: il materiale isolante viene iniettato all’interno della cavità dell’intercapedine fino a riempire gli angoli altrimenti inaccessibili, dopodiché i fori vengono sigillati.

L’isolante per le facciate può essere installato anche dall’interno. Si tratta di una soluzione necessaria soprattutto nel caso degli edifici storici, ma un po’ meno vantaggiosa per quel che riguarda possibili danni causati dall’umidità o ponti termici, senza contare che implica una riduzione dello spazio abitativo. In ogni caso, per isolare una facciata dall’interno è consigliabile rivolgersi sempre a figure esperte.

Tetto / ultimo piano

In questo caso si applicano i metodi indicati di seguito.

Edifici con tetto spiovente

• Isolamento su travi: i pannelli isolanti vengono applicati dall’esterno sulle travi del tetto. Questo metodo è indicato solo nell’ottica di una ristrutturazione completa del tetto.
• Isolamento tra le travi: i pannelli isolanti vengono installati dall’interno tra le travi. Si tratta di un metodo popolare, semplice e relativamente economico.
• Isolamento sotto le travi: in questo caso i pannelli isolanti vengono installati sulle travi dall’interno, spesso in aggiunta a un isolamento tra le travi.
• Isolamento del soffitto all’ultimo piano: come alternativa più economica all’isolamento delle travi è possibile isolare il soffitto dell’ultimo piano. Anche in questo caso si tratta di un’opzione ben praticabile.

Edifici con tetto piano

• Tetto freddo: tra lo strato isolante e la copertura del tetto è presente un’intercapedine che consente il ricircolo dell’aria. Questa variante offre una buona protezione dal calore in estate.
• Tetto caldo: non essendoci un’intercapedine tra lo strato isolante e la copertura del tetto, non c’è ventilazione.

Entrambe le varianti hanno prestazioni di isolamento simili.

Seminterrato

Negli edifici esistenti, quando è isolato, il seminterrato è solitamente coibentato dall’interno con gli svantaggi già menzionati. Se i locali del seminterrato non sono destinati a uso abitativo, è sufficiente isolarne il soffitto. Nel caso delle nuove costruzioni il seminterrato è perlopiù ricoperto da uno strato isolante e dotato di isolamento esterno.

Quali sono i materiali isolanti in commercio?

Oltre ai vari metodi di isolamento, esistono anche numerosi diversi prodotti isolanti. Si tende a distinguere fra tre gruppi:

• prodotti sintetici derivati da materie prime fossili: tra questi rientrano, ad esempio, la schiuma rigida di polistirene espanso (EPS, XPS) o la schiuma rigida di poliisocianurato (PIR). Questi prodotti sono caratterizzati da un elevato valore di isolamento, il che significa che è sufficiente creare uno spessore relativamente ridotto di materiale per ottenere il risultato auspicato.
• Prodotti minerali: includono la lana di roccia, la lana di vetro, le schiume minerali e il vetro espanso.
• Prodotti organici da materie prime rinnovabili: tra questi figurano ad esempio fibre di legno, canapa e cellulosa.

La maggior parte dei prodotti è disponibile in diverse varianti che si prestano a diversi metodi di installazione, ad esempio sotto forma di pannelli per l’isolamento esterno classico o di fiocchi, granuli o schiuma per l’isolamento a insufflaggio.

A quanto ammontano i costi?

Il costo di un intervento di isolamento termico dipende da molti fattori: quali sono le parti dell’immobile da isolare? Qual è la loro superficie? Quale metodo e quale materiale isolante verranno utilizzati? Non tutti i metodi sono adatti a tutti gli edifici o a tutte le parti di una struttura. Relativamente economica, la coibentazione a insufflaggio richiede ad esempio una parete esterna a due strati con un’intercapedine.

In linea di massima

• è il metodo di isolamento a rappresentare il fattore di costo decisivo. Il materiale isolante scelto gioca un ruolo relativamente marginale in termini di spesa.
• Una buona parte dei costi deriva dall’installazione (compresi i ponteggi).

Ecco una panoramica dei costi medi dei vari sistemi di isolamento 

Richiedete un incentivo finanziario!

La Confederazione e i Cantoni incentivano risanamenti e metodi edilizi volti al miglioramento dell’efficienza energetica, compreso l’isolamento termico, poiché questi contribuiscono fortemente alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra negli immobili. Gli incentivi sono considerevoli e possono ammontare fino a un terzo della spesa.

Per sapere se e quanti sussidi riceverete per il vostro progetto, consultate il sito di «franchi energia». Basta inserire il numero postale d’avviamento del vostro luogo di domicilio per ottenere informazioni dettagliate sugli interventi presi in carico.

Il CECE come strumento orientativo

Se non siete sicuri se valga o meno la pena installare un nuovo impianto di isolamento o non sapete come procedere, il Certificato Energetico Cantonale degli Edifici (CECE) può darvi indicazioni preziose. Specialiste e specialisti qualificati effettueranno una valutazione energetica completa della vostra abitazione fornendovi raccomandazioni su eventuali interventi di risanamento.

Per saperne di più