«Succede ancora oggi che le donne guadagnino meno degli uomini in modo sistematico e universale», ha affermato l’attrice Susanne Kunz lo scorso giovedì sera durante il primo Real Talk di PostFinance sul tema «Divario retributivo: perché i soldi fanno la differenza». «Parlare di retribuzioni non deve più essere un tabù», ha sottolineato. Secondo lei, occorre discuterne apertamente con colleghe e colleghi e avere il coraggio di esigere denaro per le proprie esperienze e capacità. «All’interno dei progetti dobbiamo parlare delle nostre retribuzioni e negoziarle meglio».

Anche il suo interlocutore nella discussione Andres Andrekson, in arte Stress, dichiara tolleranza zero nei confronti della disparità salariale. In qualità di datore di lavoro della sua band non ha dubbi: «Donna o uomo non fa differenza. La mia unica preoccupazione è trovare le persone migliori per il posto». Anche se personalmente nel suo ambiente non riesce a riscontrare differenze nei salari di donne e uomini, ritiene importante parlare di ingiustizie retributive e affrontare, allo stesso tempo, la questione della divisione dei ruoli tra i due sessi.