Che cosa sono i costi di transazione e quando si applicano?

Quando vendete o acquistate un prodotto, il prezzo non corrisponde solo al valore effettivo della merce o del servizio, ma include anche i cosiddetti costi di transazione. Ad esempio, per un acquisto o una vendita è necessario ottenere informazioni, stipulare accordi o controllare i processi.

Cosa sono i costi di transazione, chi li paga e a quanto ammontano?

I costi di transazione sono spese che riguardano l’avvio di operazioni commerciali, la loro esecuzione e il loro controllo. In poche parole, ogni operazione commerciale comporta costi di transazione sia da parte vostra come venditori sia da parte del cliente. Per le aziende, questi costi sono un fattore importante per decidere se sia più conveniente fornire determinati servizi in proprio o acquistarli da fornitori esterni. Come regola generale, i costi di una transazione non dovrebbero superare il valore limite del 10% del prezzo di acquisto. 

Commissioni di transazione nei processi di pagamento e fatturazione

Alla luce delle commissioni di transazione, a prima vista il pagamento in contanti, o anche tramite QR-fattura, può sembrare più conveniente. In realtà, anche in questi casi si sostengono costi indiretti: quando si paga in contanti il commerciante deve, tra l’altro, procurarsi il resto e garantire il trasporto sicuro del denaro alla banca. E se spedisce fatture deve calcolare i costi di stampa e spedizione. Anche a chi paga con carta oppure online viene addebitata una commissione per ogni transazione,

come quella interbancaria se si utilizza la carta di credito. In qualità commercianti, pagate una commissione di servizio alla vostra banca per l’elaborazione dei volumi di spesa realizzati con carta di credito. La vostra banca versa a sua volta una commissione alla banca che emette la carta di credito affinché questa continui ad assicurare il servizio e al fine di garantire la continuità del sistema di pagamento con carta di credito. L’entità delle commissioni interbancarie in Svizzera è difficile da quantificare in modo generale, poiché è influenzato da molti fattori come l’importo d’acquisto, il sistema della carta o il fatto che si paghi sul posto oppure online. Per i pagamenti nazionali con carta di credito, ad esempio, la commissione interbancaria è attualmente pari allo 0,44% dell’importo d’acquisto. 

Come mantenere le commissioni di transazione per quanto possibile basse?

Una possibilità per ridurre i costi di transazione è utilizzare le e-fatture. L’invio di fatture elettroniche consente infatti di risparmiare tempo e denaro. Inviando le fatture in formato digitale ai sistemi contabili dei clienti commerciali o all’e-banking dei clienti privati con eBill, risparmiate sui costi di stampa e affrancatura, automatizzate i processi e optate per una soluzione sostenibile rinunciando alla carta.

Anche il pagamento senza contanti presso il punto vendita tramite un terminale di pagamento riduce i costi complessivi, in quanto elimina le spese legate alla gestione e alle scorte di contanti e offre ai clienti la possibilità di pagare in modo rapido e sicuro.

Le commissioni di transazione della PostFinance Card sono generalmente inferiori a quelle di altre carte. Pertanto, i commercianti ne beneficiano quando i loro clienti impiegano questo mezzo di pagamento. L’autonomia dalle organizzazioni di carte consente infatti a PostFinance di fissare i prezzi in modo indipendente. Inoltre, per il nostro istituto non sono previste commissioni interbancarie né altre tasse. I qualità di banca per commercianti e per titolari di carte, PostFinance cerca sempre di offrire alla propria clientela miglior rapporto qualità-prezzo per quanto riguarda le commissioni di transazione. Per beneficiare di tali condizioni favorevoli è necessario stipulare un contratto di accettazione separato con PostFinance.