Cosa sono le azioni blue chip?

Le azioni blue chip, dette comunemente anche solo «blue chip», sono per definizione azioni negoziate in borsa emesse da aziende consolidate, finanziariamente solide e note a livello nazionale o internazionale. Generalmente queste imprese si contraddistinguono per la loro elevata capitalizzazione di mercato, per essere quotate presso una grande borsa e per vantare storicamente una crescita affidabile e regolari pagamenti dei dividendi. In gergo tecnico, sono chiamate spesso anche «large cap», in contrapposizione alle «mid cap» e «small cap», ovvero alle aziende con una bassa o media capitalizzazione di mercato.

Per scoprire di più sul tema «Small Cap» e «Mid Cap», leggete l’articolo «Small e mid cap: investire in piccole e medie imprese».

Da dove deriva il termine «blue chip»?

Il termine «blue chip» deriva dal gioco del poker, dove le blue chip sono generalmente le fiche con il valore più alto. Il termine è stato esteso al mondo della finanza da un ex collaboratore della Dow Jones & Company che, mentre lavorava, aveva notato che determinate azioni venivano negoziate regolarmente con un valore superiore ai 200 dollari a titolo. Da qui l’idea di soprannominare queste azioni «blue chip», in analogia con le fiche del poker considerate di particolare valore. Tuttavia, questa peculiarità legata al prezzo delle blue chip oggi non esiste più, in quanto alcune di loro vengono negoziate con un valore inferiore ai 200 dollari a titolo, mentre altre superano di gran lunga i 1’000 dollari a titolo.

Azioni blue chip sul mercato svizzero

Sebbene esista sia un consenso generale sia una definizione di ciò che caratterizza le azioni blue chip (cfr. «Cosa sono le azioni blue chip?»), un elenco ufficiale non c’è. Tipicamente, però, vengono definite azioni blue chip quelle emesse da aziende quotate sugli indici più importanti. Le aziende svizzere generalmente riconosciute come «blue chip» sono quotate presso lo Swiss Market Index (SMI), il principale indice azionario della Svizzera, che comprende le venti aziende elvetiche più grandi, tra cui ad es. Nestlé, Novartis, Roche e Swiss RE, valutate sulla base della capitalizzazione di mercato media e del fatturato annuo in borsa (la somma dei titoli negoziati in un determinato arco temporale, ad es. di una determinata azienda).

A settembre 2023 risultano quotate presso lo SMI, e di conseguenza ritenute blue chip, le seguenti aziende svizzere (elencate in ordine alfabetico):

• ABB
• Alcon
• Geberit
• Givaudan
• Holcim
• Kühne + Nagel International
• Logitech
• Lonza
• Nestlé
• Novartis
• Partners Group
• Richemont
• Roche
• Sika
• Sonova
• Swiss Life
• Swiss Re
• Swisscom
• UBS
• Zurich Insurance

Vantaggi e svantaggi delle azioni blue chip

Esistono motivi e argomentazioni sia a favore sia a sfavore di un investimento in azioni blue chip. Di seguito vi forniamo una panoramica dei principali vantaggi e svantaggi.

Vantaggi

• Rischio più basso: come big del settore ben consolidate, le aziende blue chip si caratterizzano in genere per un cash flow affidabile (eccedenza/disavanzo annuale) e una lunga esperienza di pagamento, motivo per cui vengono perlopiù considerate meno rischiose di altre azioni che non si fregiano del titolo di «blue chip». È quindi piuttosto improbabile che queste azioni vengano colpite da un’improvvisa crisi creditizia o di liquidità.
• Dividendi regolari: le aziende blue chip corrispondono regolarmente dividendi  La parte dell'utile di un'azienda che va ai suoi azionisti..
• Volatilità più bassa: grazie ai loro modelli di business collaudati, alla loro attività commerciale consolidata, alle entrate affidabili e alla longevità del loro marchi, le blue chip sono considerate aziende stabili. Di conseguenza, nei periodi di contrazione o recessione le azioni blue chip registrano spesso perdite inferiori rispetto ad altri titoli azionari. Le azioni blue chip garantiscono quindi stabilità nel deposito e convincono in genere per il loro andamento dei prezzi a lungo termine.

Svantaggi

• Rendimento più basso: a differenza delle aziende di dimensioni più piccole, le blue chip offrono spesso utili più modesti, poiché hanno poco margine per garantire una crescita più veloce e consistente. Il principio di base di un investimento è infatti il seguente: a un alto rischio corrisponde un rendimento potenzialmente elevato, mentre a un basso rischio un rendimento tendenzialmente minore.
• Prezzo d’acquisto elevato: a causa del rischio e della volatilità inferiori e del potenziale di rendimento affidabile, le blue chip tendono a essere richieste e, di conseguenza, sono più costose rispetto alle azioni di altre aziende.
• Sotto i riflettori: date le loro dimensioni, le aziende blue chip catturano molto spesso una notevole attenzione mediatica. Di conseguenza, eventuali cattive notizie finiscono quasi sempre sulle prime pagine dei giornali e possono incidere molto negativamente sul corso azionario. E se la capitalizzazione di mercato scende al di sotto del livello richiesto, queste aziende possono perdere il loro posto nell’indice.

Quali sono le migliori azioni blue chip?

Dovendo considerare svariati fattori e basi di valutazioni differenti, non esiste una risposta univoca a questa domanda. Per fare un esempio, le cifre economico-aziendali delle varie aziende blue chip, sulla cui base vengono effettuate queste valutazioni, registrano continui cambiamenti e ad essere continue sono anche le variazioni dei corsi che, a loro volta, incidono sul potenziale di rendimento. Queste aziende devono essere quindi analizzate singolarmente. Per capire se le azioni blue chip in generale, o una nello specifico, sono adatte al vostro portafoglio, dovete considerare anche il vostro profilo investitore  Nella consulenza il profilo investitore costituisce la base di ogni investimento ed è composto dalla vostra capacità di rischio e dalla vostra propensione al rischio. Sulla base del vostro profilo investitore e del vostro orizzonte d’investimento viene allestita la vostra raccomandazione d’investimento personalizzata. e gli investimenti che avete già in corso (parola chiave: diversificazione  Il termine diversificazione proviene dalle scienze economiche. Nel settore finanziario il termine sta a indicare una distribuzione degli investimenti quanto più ampia possibile in mercati, settori, zone monetarie e titoli diversi. L’obiettivo della diversificazione è la riduzione dei rischi.).

Per quale strategia d’investimento risultano interessanti le azioni blue chip?

Dato che le aziende blue chip sono imprese di grandi dimensioni ben consolidate nel loro settore e che perlopiù corrispondono dividendi elevati, le azioni blue chip vengono considerate soprattutto nelle strategie d’investimento conservative e orientate al reddito. La maggior parte degli investimenti in questi titoli avviene tuttavia sotto forma di fondi indicizzati negoziati in borsa (in inglese: exchange traded fund o ETF  Un «Exchange traded fund» (ETF) è un fondo negoziato in borsa che di norma viene gestito passivamente. Ciò significa che replica l’andamento di un indice predefinito, ad esempio lo SMI. Gli ETF possono essere negoziati in borsa similmente alle azioni.). Un investimento diretto in azioni blue chip è consigliato principalmente a chi ha già una certa esperienza in materia e dispone di un patrimonio consistente. Investire direttamente in azioni è infatti considerato piuttosto rischioso rispetto ad altre possibilità d’investimento. Prima di cimentarsi in un investimento, è quindi opportuno consultare una figura esperta e identificare il proprio profilo di rischio.