Un forte potenziale di crescita, una solida base finanziaria e promettenti prospettive per il futuro: sono questi, e non tanto il fatto di proporre marchi e prodotti conosciuti in tutto il mondo, i punti di forza della maggior parte delle PMI. La Svizzera è tradizionalmente un paese di piccole e medie imprese: secondo l’Ufficio federale di statistica (UST) più del 99% delle aziende elvetiche è costituito da PMI che offrono due terzi di tutti i posti di lavoro presenti in Svizzera. Chi investe in piccole e medie imprese punta quindi sulle cosiddette «small cap» e «mid cap», ovvero, come dice il nome stesso, in società a piccola-media capitalizzazione di mercato . A livello borsistico le grandi società sono invece le «large cap», dette anche «blue chip», tra cui rientrano i titoli a maggiore capitalizzazione e più liquidi del mercato azionario svizzero, come rappresentati ad esempio nell’indice SMI.
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Small e mid cap: investire in piccole e medie imprese
Investire non significa solo allocare denaro in società aziende internazionali. Anche le piccole e medie imprese (PMI) offrono interessanti opportunità di rendimento. Di seguito vi illustreremo le differenze tra le PMI e le grandi aziende, nonché le varie possibilità d’investimento esistenti.
Premio small cap: rendimento maggiore con le PMI
Per scoprire il livello di attrattiva che può essere raggiunto dalle small e mid cap basta dare un’occhiata allo SPI Extra Index, che raggruppa circa 191 azioni di small e mid cap quotate sulla borsa svizzera. Negli ultimi cinque anni l’indice SPI Extra ha totalizzato un rendimento del 92%. Ciò può dipendere, tra l’altro, dal fatto che alcune delle PMI rappresentate nello SMI Extra presentano tassi di crescita particolarmente elevati, ma anche dal fatto che, grazie a iter decisionali più brevi, spesso le imprese più piccole possono agire rapidamente e rispondere alle esigenze del mercato. Il cosiddetto «premio small cap», ovvero il fatto che le azioni di società più piccole generano rendimenti più elevati, non esiste solo in Svizzera, ma in tutto il mondo. Tuttavia molti investitori svizzeri continuano a investire in misura preponderante in blue chip nazionali e internazionali, correndo il rischio di detenere un portafoglio non sufficientemente diversificato. Infatti, pur investendo probabilmente in diversi settori e paesi, il loro raggio d’azione è circoscritto alle aziende a grande capitalizzazione. Puntando sulle small cap gli investitori possono diversificare il proprio portafoglio anche su varie dimensioni aziendali e diversificare così il rischio su una base ancora più ampia.
SPI Extra
Investire in small e mid cap con i fondi
Investire nelle PMI non è così complesso come molti pensano. Le small e mid cap hanno spesso alle spalle forti investitori che detengono cospicue quote azionarie in una prospettiva di lungo termine (il cosiddetto azionariato di riferimento). Tuttavia sul mercato è disponibile anche un numero sufficiente di quote azinarie anche per i piccoli investitori. Ed è su questo versante che operano ad esempio i fondi specializzati nelle small e mid cap svizzere, che consentono di effettuare investimenti anche con un capitale iniziale modesto. Una panoramica dei tipi di fondi più comuni è disponibile nell’articolo «Quanti tipi di fondi esistono?». Chi desidera investire a livello internazionale può scegliere anche tra un ampio ventaglio di fondi small cap di altri settori o aree geografiche. Le small e mid cap possono costituire quindi un’opzione interessante per molti investitori, sia per controbilanciare una sovraponderazione delle blue chip come ricordato in precedenza, sia per beneficiare in modo mirato delle performance di PMI selezionate.