Negli ultimi anni le criptovalute hanno conosciuto uno sviluppo significativo. Da prodotto di nicchia per amanti della tecnologia sono diventate un oggetto d’investimento molto ricercato, con un andamento dei corsi talvolta sbalorditivo. Dopo una prima fase di diffidenza, stanno dettando una nuova tendenza e rivestono un ruolo sempre più importante nella vita di tutti i giorni. Dalla possibilità di pagare una tazza di caffè in bitcoin a quella di saldare le imposte con ethereum, le opzioni sono varie e in continua evoluzione.

Le consumatrici e i consumatori possono già utilizzare le criptovalute come mezzo di pagamento in diverse centinaia di negozi in tutto il paese, spaziando dai cosmetici naturali nella Svizzera orientale agli orologi di lusso a Ginevra. Anche la Ferrari, prestigiosa casa automobilistica italiana, segue la tendenza: dall’inizio del 2024 la clientela statunitense può utilizzare i bitcoin per acquistare uno dei gioielli del Cavallino Rampante.

L’uso delle criptovalute si estende ben oltre il commercio al dettaglio. Oggi è possibile pagare in bitcoin i premi assicurativi AXA mentre la cassa malati Atupri accetta anche ethereum. Piattaforme come Il link si apre in una nuova finestra Coinmap e Il link si apre in una nuova finestra Bitcoinwide mostrano dove si possono usare le criptovalute.

Zugo e Lugano fungono da pionieri

Questa tendenza è stata lanciata da città come Zugo, dove dal 2016 l’amministrazione comunale accetta bitcoin per il pagamento delle tasse. Nel 2021, il Cantone di Zugo ha seguito l’esempio: da allora, persone fisiche e giuridiche possono pagare le fatture fiscali con bitcoin o ethereum. La regione, conosciuta come Crypto Valley, è all’altezza del suo nome.

Anche la città di Lugano ha lanciato l’iniziativa «Plan ₿», volta ad aumentare la popolarità delle criptovalute: oltre che per gli acquisti in circa 300 punti vendita, ora è possibile utilizzare bitcoin, tether e LVGA per pagare tasse e servizi comunali. Il LGVA è una stablecoin (il suo valore è ancorato al prezzo del franco svizzero) creata appositamente per Lugano nel quadro del «Plan ₿».

Il numero di distributori automatici di criptovalute sta aumentando di pari passo con quello dei punti di accettazione. Il Il link si apre in una nuova finestra Coin ATM Radar elenca circa 130 sportelli automatici che consentono l’acquisto e la vendita di criptovalute in cambio di franchi svizzeri.

Sono possibili anche bonifici internazionali, un’opzione particolarmente interessante per le persone migranti. I trasferimenti tradizionali spesso prevedono commissioni elevate e richiedono molto tempo; le criptovalute come il bitcoin offrono un’alternativa efficiente e conveniente, oltre a garantire un accredito pressoché immediato del bonifico. Un altro vantaggio sta nell’assenza di vincoli dai conti bancari, infatti è necessario solo un digital wallet. Alla luce del fatto che un quinto della popolazione mondiale è ancora «unbanked» e quindi non dispone di un conto bancario, questo aspetto non va sottovalutato. I bonifici di criptovalute sono inoltre consentiti dalla legge poiché gli operatori sottostanno alle stesse norme contro il riciclaggio dei fornitori di servizi finanziari tradizionali.

Integrazione nei sistemi di pagamento

Un passo importante per l’accettazione delle criptovalute nella vita quotidiana è l’integrazione da parte degli operatori dei servizi di pagamento. Ne è un esempio Worldline, leader nel settore del traffico dei pagamenti, che gestisce circa 55’000 apparecchi di lettura in tutta la Svizzera. Grazie all’integrazione delle criptovalute, le aziende che utilizzano Worldline possono accettare pagamenti in bitcoin, ethereum, bitcoin lightning e tre stablecoin.

Il processo è molto semplice: il servizio può essere attivato presso Worldline. Gli esercenti non corrono alcun rischio di cambio: i pagamenti in criptovaluta vengono automaticamente convertiti in franchi svizzeri e accreditati al corso corrente. La conversione istantanea protegge gli esercenti dalla volatilità del mercato delle criptovalute e consente una perfetta integrazione nei sistemi finanziari esistenti.

Il pagamento in criptovalute è possibile anche con la soluzione di e-commerce di PostFinance, sia nel commercio tradizionale che in quello online. Sono accettati bitcoin ed ethereum, nonché le due stablecoin USDC e USDT. La soluzione di pagamento in criptovaluta proviene anch’essa da Worldline.

La mancata integrazione con i big player come Apple Pay e Google Pay o con TWINT, molto popolare in Svizzera, dimostra che c’è ancora margine di incremento nell’utilizzo quotidiano delle criptovalute. Nessuna di queste soluzioni offre infatti pagamenti in criptovaluta; le consumatrici e i consumatori devono ricorrere a un’app separata. Per l’ulteriore integrazione nella vita quotidiana, sarebbe auspicabile che gli operatori dei servizi di pagamento e le banche includano questa modalità nelle proprie app.

Lo scenario cambia nel normale commercio di criptovalute, dove nel frattempo alcune banche hanno seguito questa tendenza, ampliando il loro modello di business. Mentre in passato chi investiva doveva affidarsi a piattaforme estere e assumersi rischi d’inadempimento, oggi ci sono diversi istituti svizzeri che consentono alla loro clientela di investire in criptovalute in modo sicuro. Anche la clientela di PostFinance può utilizzare l’e-banking e la PostFinance App per investire direttamente in questi prodotti, beneficiando non solo di una custodia sicura ma anche di un’ottima facilità d’uso, di un processo semplice e di un alto grado di trasparenza.

Vantaggi e svantaggi delle criptovalute nella vita quotidiana

Vantaggi

• Sicurezza e privacy: le criptovalute utilizzano una crittografia avanzata che rende le transazioni più sicure rispetto ai tradizionali metodi di pagamento online. Dato che le e gli utenti non devono fornire alcun dato personale, si riduce anche il rischio di fughe di dati e furti di identità.
• Transazioni globali: i pagamenti in criptovalute consentono di effettuare acquisti e bonifici di denaro in tutto il mondo. Inoltre, la disponibilità delle transazioni 24 ore su 24 ne aumenta la flessibilità e l’accessibilità.
• Decentralizzazione: dato che le criptovalute non sono controllate da un’autorità come una banca centrale o un governo, è possibile eseguire transazioni monetarie senza doversi affidare a terzi. Questo può essere particolarmente vantaggioso in regioni con sistemi finanziari instabili e/o condizioni politiche incerte.
• Commissioni di transazione basse: le commissioni dei pagamenti in criptovaluta sono spesso inferiori a quelle delle banche tradizionali e dei servizi di pagamento online, soprattutto per le transazioni internazionali. Tuttavia, prima di effettuare transazioni di grande entità, è importante verificare la situazione del mercato, in particolare per i costi di transazione (vedi svantaggi). 

Svantaggi

• Oscillazioni dei corsi: le criptovalute sono ancora una classe di investimento volatile, il che significa che il loro corso è fortemente instabile. Se, ad esempio, si paga un importo elevato in bitcoin e subito dopo si verifica un repentino aumento di corso, il profitto di questo aumento «va perso».
• Barriere tecniche: l’utilizzo delle criptovalute richiede un certo livello di competenza tecnica. Per chi ha poca dimestichezza, avere a che fare con wallet e keys, e in generale navigare nello spazio delle criptovalute, può rappresentare un ostacolo.
• Accettazione limitata: nonostante la crescente popolarità, la loro diffusione è ancora bassa in proporzione alle centinaia di migliaia di negozi che accettano pagamenti. In Svizzera non è possibile gestire la propria quotidianità esclusivamente con le criptovalute.
• Rischio di perdita totale: un’eventuale perdita della private key o un attacco hacker alla piattaforma di criptovalute in uso può portare alla perdita irrecuperabile di tutti gli asset in criptovalute.
• Costi di transazione: in alcune situazioni di mercato, la struttura tariffaria flessibile delle reti bitcoin ed ethereum può rappresentare uno svantaggio perché quando la domanda è elevata le commissioni possono aumentare considerevolmente. Vale la pena tenere sotto controllo l’andamento delle commissioni, soprattutto per gli importi più elevati.

Servizi basati sulla blockchain nella vita quotidiana

La tecnologia blockchain, su cui si basano bitcoin e altre criptovalute, è sempre più utilizzata anche in altri settori, soprattutto dove sono richieste sicurezza e affidabilità. In questo caso, la blockchain fornisce un ambiente a prova di manipolazione e falsificazione che costituisce la base per diversi utilizzi.

Ne sono un esempio i certificati di formazione, finora oggetto di un processo di verifica macchinoso che imponeva quasi sempre una presa di contatto telefonica. La blockchain, impiegata da istituzioni come la SAQ Swiss Association for Quality o il Center for Innovative Finance dell’Università di Basilea, offre un’opzione più semplice e raffinata, poiché consente di verificare i certificati di formazione tramite un link o un codice QR. Una soluzione efficiente e sicura che in futuro dovrebbe semplificare la vita del personale HR.

La sicurezza è un fattore importante anche nel settore immobiliare, ad esempio quando la parte locatrice richiede un estratto del registro delle esecuzioni alle persone interessate all’immobile. Finora l’unico modo per accertare l’autenticità dell’estratto era contattare l’ufficio di esecuzione competente. CreditTrust, invece, offre un’alternativa digitale basata sulla blockchain ed emette certificati di solvibilità a prova di falsificazione, che possono essere richiesti online e allegati alla propria documentazione. 

Il processo è sicuro, efficiente e veloce. L’emissione del certificato di solvibilità richiede pochi minuti e la verifica da parte della parte locatrice è ancora più rapida. Il certificato CreditTrust può essere utilizzato anche per richiedere un credito o candidarsi per un posto di lavoro, naturalmente può essere presentato più volte. 

Finanziamento e partecipazione

Un altro settore in cui le criptovalute stanno acquisendo importanza è il finanziamento di aziende non quotate in borsa. Secondo le stime, ciò riguarda il 99% delle società anonime del mondo.  Le ragioni sono da ricercare nei notevoli ostacoli normativi e nelle dimensioni ridotte di alcune aziende, che cercano comunque di finanziare la propria crescita attraverso capitale proprio anziché affidarsi esclusivamente al capitale di terzi.

Il classico metodo di acquisizione di capitale prevede un processo lungo e complesso che può richiedere diversi mesi, dalla ricerca dell’investitore fino all’iscrizione nel registro di commercio. Almeno in Svizzera, dopo la modifica della legge del 2021, la procedura è stata semplificata e velocizzata: le azioni possono essere emesse come token basati sulla blockchain, i cosiddetti valori registrati. Questi equivalgono alle classiche azioni e consentono alle investitrici e agli investitori di beneficiare dell’evoluzione del valore dell’azienda. Si aprono così interessanti opportunità, in particolare nell’ambito del crowd investing. Le aziende possono rivolgersi direttamente alla clientela fidelizzata proponendo quote di comproprietà, in modo da ottenere nuovi finanziamenti e rafforzare ulteriormente il legame.

La tecnologia blockchain è sempre più utilizzata anche nel mondo dello sport. Ne sono un esempio i cosiddetti fan token, che annunciano una nuova era nell’interazione tra squadre e tifoserie. Si tratta di gettoni digitali che possono essere acquistati per ottenere diritti esclusivi come la partecipazione a decisioni del club che riguardano una grande varietà di aspetti, dal design della maglia all’avversario favorito per la prossima amichevole. La cosa interessante è che molte tifose e molti tifosi probabilmente non si rendono minimamente conto che utilizzando questi token entrano a far parte dell’ecosistema blockchain. Ma non è così importante: dopo tutto, i processi necessari si svolgono interamente in background.

Dopo l’FC Barcelona, il Paris Saint-Germain e il Manchester City, l’EHC Kloten e i pluricampioni YB sono stati i primi club sportivi svizzeri a lanciare un proprio token. 

Conclusioni

Mentre l’investimento in criptovalute è ormai diffuso grazie al facile accesso tramite app, il loro utilizzo come mezzo di pagamento sta ancora muovendo i primi passi. Sebbene un numero sempre maggiore di esercizi abbiano aperto le porte a questa modalità di pagamento, non è ancora possibile parlare di un’accettazione estesa, date le dimensioni del mercato globale.

Per uno sviluppo simile a quello del settore degli investimenti, la rete di punti di accettazione deve continuare a crescere, esattamente come la facilità d’uso e la sicurezza al fine di ridurre al minimo il rischio di abusi.

Anche nel settore dei servizi si attende una maggiore diffusione delle applicazioni, considerato che qualsiasi processo che preveda lo scambio di informazioni a prova di falsificazione e manipolazione è un potenziale caso d’uso per la blockchain.