Capitale per abitazione di proprietà per uso proprio: ecco quanto è possibile prelevare dalla cassa pensioni
Per finanziare l’abitazione di proprietà per uso proprio, la legge (cfr. sezione in basso «Domande e risposte») consente di prelevare una parte o la totalità del proprio avere previdenziale depositato nella cassa pensioni (LPP). Questa norma si applica in caso di acquisto, nonché di costruzione, risanamento, ristrutturazione o ammortamento dell’ipoteca. Il certificato di previdenza riporta la cifra che è possibile ottenere dal secondo pilastro per il finanziamento dell’abitazione propria.
Tuttavia, per procede all’acquisto occorre che almeno il 20% del valore di mercato dell’immobile possa essere coperto tramite capitale proprio. In base al calcolo della sostenibilità, il creditore può esigere anche un capitale proprio più consistente. Se si sceglie di prelevare capitale proprio dal secondo pilastro, è tuttavia necessario che almeno il 10% del valore di mercato del bene non provenga dai fondi della cassa pensioni. Il prelievo dal secondo pilastro è inoltre autorizzato in mancanza di sufficiente capitale proprio disponibile.