L’intelligenza artificiale (IA) plasma la trasformazione digitale, anche nel settore finanziario. Alla base vi sono set di dati sempre più grandi e potenze di calcolo sempre maggiori. Ma quale vantaggio offre esattamente l’IA rispetto alle ormai collaudate applicazioni IT? «Prima dell’IA si doveva programmare ogni passaggio», spiega Lukas Bütikofer, Data scientist presso PostFinance. Inoltre, con una minima deviazione rispetto allo standard i sistemi non erano più in grado di lavorare. «Al contrario, l’IA impara a ordinare autonomamente i dati provenienti da casi noti e può anche essere addestrata a svolgere compiti complessi».
