Il rapporto prezzo/utile
Il Price/Earnings Ratio (P/E) o rapporto prezzo/utile costituisce probabilmente l’indicatore più importante per valutare delle azioni. Si calcola con una formula molto semplice: «quotazione di un’azione» diviso «utile di un’azione». Ecco un esempio di calcolo: la quotazione attuale di un’azione è CHF 100.−. Lo scorso anno d’esercizio è stato totalizzato un utile di CHF 5.− per azione. Per l’utile si applica generalmente il valore previsto dagli analisti per l’anno d’esercizio corrente. Nel nostro esempio il P/E ammonta pertanto a 100 diviso 5 = 20. In altre parole il P/E indica quante volte l’utile è contenuto nella quotazione attuale di un’azione, ovvero dopo quanti anni l’utile ha «ripagato» l’azione.
Più il P/E è basso, migliore è la valutazione di un’azione e più elevato l’utile aziendale presunto per il futuro. Il P/E è adatto solo per confrontare modelli di business simili tra loro, quindi ad esempio aziende dello stesso settore. In ogni caso si deve chiarire con precisione il motivo per cui un P/E è basso o alto. A titolo indicativo è interessante sapere che nel 2017 il P/E di tutti i titoli quotati nello SMI ammontava in media a 24,6.