Ecco perché le criptovalute stanno cambiando il mondo della finanza

Negli ultimi anni il mondo della finanza è cambiato a un ritmo senza precedenti e una novità in particolare ha attirato grande attenzione: le criptovalute. Questi asset, basati su principi crittografici e reti decentralizzate, hanno aperto un nuovo capitolo nella storia del denaro. Da prodotti di nicchia, le criptovalute come bitcoin, ether e molte altre si sono affermate come fenomeno globale diventando un’opzione interessante per investitrici e investitori come pure per aziende e investitori privati. Ma perché le criptovalute stanno rivoluzionando il mondo della finanza e quali opportunità e rischi comportano?

Innovazione tecnologica e smart contract

Grazie alla loro struttura decentralizzata, le criptovalute consentono transazioni nonché lo scambio di valori direttamente tra utenti, senza che un’autorità o istituzione centrale eserciti un’attività di controllo su tali operazioni. Ciononostante la tecnologia blockchain non trova terreno fertile soltanto nel mondo della finanza. Essa infatti è in grado di aumentare l’efficienza, ridurre le frodi e promuovere nuovi modelli di business in settori quali il supply chain management, la sanità, la gestione delle identità e il diritto d’autore.

Inoltre alcune criptovalute, come quella di Ethereum, consentono la creazione e l’esecuzione di smart contract. Gli smart contract sono contratti a esecuzione autonoma che automatizzano le azioni richieste nell’ambito di un accordo o di un contratto. Una volta eseguite, le transazioni sono tracciabili e irreversibili. Questa tecnologia apre nuove strade a processi aziendali più efficienti e trasparenti in vari settori.

Possibilità di rendimento

Le criptovalute hanno registrato significativi aumenti di valore in passato e negli ultimi anni si sono affermate come una delle classi d’investimento più redditizie. Un esempio è bitcoin, il cui tasso di cambio nel 2010 ammontava a circa 0.08 centesimi per BTC e che nel novembre 2021 ha raggiunto il massimo storico di quasi 60’000 franchi svizzeri. Il rendimento potenzialmente elevato che ne deriva fa delle criptovalute un’opzione d’investimento interessante. Molti, inoltre, le vedono come un’opportunità per investire in tecnologie e progetti innovativi. Tuttavia, maggiori possibilità di guadagno spesso significano anche maggiori rischi nonché maggiori oscillazioni dei corsi. Specialmente nel caso delle criptomonete, tali fattori negativi non andrebbero sottovalutati.

Effetto di diversificazione e scarsa correlazione

Come alternativa alle classi d’investimento «tradizionali» come azioni, obbligazioni e materie prime, le criptovalute permettono di diversificare il portafoglio d’investimento. Integrandole nel proprio portafoglio, infatti, investitrici e investitori possono diversificarne il rischio e beneficiare delle opportunità di rendimento offerte da questa classe d’investimento emergente. Inoltre, spesso le criptomonete hanno una scarsa correlazione con gli investimenti tradizionali. Ciò significa che possono avere un andamento indipendente da altri asset, contribuendo così a una diversificazione positiva del portafoglio.

Accessibilità a livello globale

In teoria le criptovalute consentono a chiunque di accedere a servizi finanziari in ogni angolo del mondo, ossia anche in quelle regioni in cui le infrastrutture bancarie tradizionali non sono sufficientemente sviluppate. Questo costituisce un vantaggio soprattutto nei paesi in via di sviluppo, dove le persone spesso non hanno accesso a conti bancari o ad altri servizi finanziari. Grazie alle criptovalute è possibile inviare, ricevere o depositare denaro anche se non si possiede un conto in banca. In pratica, però, esse non sono ancora abbastanza diffuse come mezzo di pagamento, e questo vale sia nella dimensione online sia in quella offline.

I rischi legati alle criptovalute

Nonostante costituiscano una novità tecnologica e offrano numerosi vantaggi, le criptovalute comportano anche rischi da non sottovalutare. Come nel caso delle altre classi d’investimento, prima di investire è importante informarsi correttamente, valutare i rischi e adottare la massima cautela. Di seguito vi illustriamo i potenziali rischi più comuni.

Oscillazioni di corso

Come già accennato, le criptovalute consentono di ottenere rendimenti elevati. Il rovescio della medaglia, tuttavia, sono le grandi oscillazioni di corso, probabilmente uno dei maggiori rischi associati alle criptovalute. L’esempio più noto anche in questo caso è quello del bitcoin, il cui valore nel novembre 2021 ha raggiunto quota 60’000 franchi svizzeri per poi scendere di quasi la metà nel giro di neanche tre mesi. Tali fluttuazioni sono riconducibili a vari fattori come speculazioni di mercato o decisioni in ambito regolatorio.

Rischi tecnici

Un altro rischio delle criptovalute è la custodia dei dati di accesso. Se questi non vengono custoditi presso una banca o una criptoborsa, di solito vengono archiviati in un wallet. Un wallet è un portamonete digitale all’interno del quale è custodita la chiave digitale personale, la cosiddetta «private key». Se questa viene smarrita, le criptovalute non possono più essere utilizzate e vengono perse irrimediabilmente. Non esiste un’autorità centrale che possa aiutare a ripristinarvi l’accesso.

Frodi

Se non si adottano misure di protezione adeguate, le criptovalute possono diventare oggetto di attacchi informatici, tentativi di phishing e altre violazioni della sicurezza. I criminali potrebbero così accedere a chiavi private e wallet e rubare le criptovalute stesse. Inoltre, talvolta si assiste a progetti fraudolenti e schemi Ponzi con conseguenti perdite. È quindi importante ricorrere a wallet sicuri o delegare la custodia a un partner affidabile. Ogni persona, peraltro, è tenuta a verificare autonomamente e attentamente in quali progetti sta investendo.

Scarsa tutela per chi investe

In caso di perdite o frodi, chi investe nelle criptovalute spesso non può chiamare in causa un’autorità centrale o un’assicurazione. Spetta quindi all’utente preoccuparsi di tenere al sicuro i suoi wallet informandosi su potenziali rischi ed eventuali tentativi di frode.

Regolamentazione incerta

Lo status giuridico delle criptovalute e il modo in cui vengono regolamentate varia da paese a paese. Sebbene i governi e le autorità di tutto il mondo abbiano iniziato a elaborare condizioni quadro legali per disciplinarle, si tratta di iter lunghi. Questo crea incertezze per le aziende nonché per le investitrici e gli investitori, in quanto le disposizioni possono cambiare rapidamente. Per quanto ci riguarda, tuttavia, è possibile dormire sonni tranquilli dal momento che la Svizzera svolge un ruolo pionieristico nel campo della regolamentazione delle criptovalute, fornendo così un contributo importante allo sviluppo di questa classe d’investimento e ispirando fiducia in chi investe.

Cinque consigli per minimizzare i rischi delle criptovalute

Le attività legate alle criptovalute comportano dei rischi. Questi, tuttavia, possono essere minimizzati adottando alcune accortezze.

È importante ricordare che il commercio di criptovalute è sempre associato a rischi, nonostante tutte le misure precauzionali. Pertanto, anche per questo tipo di investimenti, vale il seguente principio: investite solo importi che, teoricamente, sareste disposti anche a perdere.

Per saperne di più