Come consumatori, pazienti, lavoratori, locatari o semplicemente privati cittadini, nella vita quotidiana si finisce per incappare in controversie legali più spesso e più velocemente di quanto si vorrebbe. E anche quando si è dalla parte della ragione, ci si deve comunque difendere. Immaginatevi le seguenti situazioni:
- avete affittato un appartamento di villeggiatura per tre settimane. Arrivati a destinazione, purtroppo, vi rendete conto che l’abitazione non corrisponde affatto a quanto riportato nelle condizioni contrattuali. A questo punto, pretendete di riavere indietro una parte dell’affitto pagato, ma l’agenzia di locazione non è intenzionata a rimborsarvi.
- Avete chiamato un imbianchino per ritinteggiare le pareti del soggiorno e siete soddisfatti del risultato finale perché il colore è proprio quello che desideravate. La fattura, però, non corrisponde al preventivo: l’artigiano ha quadruplicato l’importo indicato senza alcun motivo. E adesso?
- Uno dei vostri figli ha dovuto sottoporsi a una visita dal dentista. Purtroppo, però, il trattamento ricevuto non ha avuto gli effetti desiderati e vorreste che si rimediasse all’errore compiuto.
- Contattate il datore di lavoro per il quale lavoravate fino a sei mesi fa per richiedere il conteggio dei diritti che ancora vi spettano. Tuttavia, il vostro ex titolare non ne vuole proprio sentire di fornirvi la vostra documentazione. Come potete far valere i vostri diritti?
- Vi state trasferendo in una nuova casa con la vostra famiglia e avete già lasciata la vostra precedente abitazione. Quando state portando i primi scatoloni del trasloco, scoprite che i lavori di costruzione sono ancora in corso e che non potete entrare. Siete quindi costretti ad alloggiare temporaneamente in hotel con tutta la famiglia. Ma chi deve farsi carico dei costi?