Non sappiamo cosa ci riserva il futuro né quanto tempo ci rimane sulla Terra. In giovane età, nessuno sa con certezza se raggiungerà o meno l’età della pensione; forse è per questo che molte persone trovano difficile occuparsi sin da giovani di tematiche come l’AVS, la cassa pensioni e i pilastri 3a e 3b. Risparmiare a questo scopo e quindi rinunciare ad altre spese può essere quindi ancora più impegnativo.
Una rinuncia del genere non deve però fare soffrire per forza: è possibile mettere da parte un patrimonio anche con poco denaro. Stiamo parlando di somme per le quali non è necessario un reddito sopra la media e che ognuno di noi ha a disposizione. Ad esempio: quante monetine inutilizzate avete sparse per casa? Solo in Germania, circa 15 miliardi di monete da uno e due centesimi sono date per «smarrite». Non conosciamo il dato per la Svizzera, ma non è questo il punto. Ciò che emerge dal dato tedesco è la velocità con cui questi importi ritenuti insignificanti potrebbero evolversi in una somma considerevole.
Ecco un altro esempio di come sia possibile accumulare un piccolo patrimonio con il poco denaro a cui non diamo peso nella vita di tutti i giorni: ogni giorno, prendete le monete di piccolo taglio dal portafoglio e mettetele da parte. Quanti soldi riuscite a raccogliere? Nessuno si accorgerà di questi pochi spiccioli o ne sentirà la mancanza, ma nel giro di un mese raggiungeranno già CHF 50.–. Se iniziassimo a versarli ogni mese nel pilastro 3a a partire dall’età di 18 anni, al momento della pensione avremmo raccolto CHF 28’200.–: niente male, se pensiamo che inizialmente erano solo pochi spiccioli.