Tutto ciò che occorre sapere sui crediti privati PostFinance

Il credito privato PostFinance sostiene i clienti nella realizzazione dei loro progetti. In questa intervista discutiamo con Tim Ackermann, CEO di bob Finance, in merito alle possibilità e ai rischi di un credito privato. bob Finance è lo specialista svizzero dei crediti e dei finanziamenti nonché il nostro partner per il credito privato PostFinance.

Che cosa si intende nello specifico per credito privato?

Tim Ackermann: i crediti privati sono chiamati anche crediti al consumo. In qualità di creditori, prestiamo del denaro a dei privati che possono usarlo liberamente per un determinato periodo di tempo. Dal canto loro, i beneficiari del credito ci pagano degli interessi sulla somma di denaro presa in prestito. Il rimborso della somma prestata e degli interessi maturati avviene in rate mensili per una durata definita nel contratto.

Quanto sono diffusi i crediti privati in Svizzera?

I crediti privati rappresentano una soluzione di finanziamento ampiamente diffusa e richiesta in Svizzera. Secondo la Centrale per informazioni di credito (ZEK), nel 2023 sono stati concessi circa 120’000 crediti privati, corrispondenti a un volume di credito di 4,6 miliardi di franchi.

Qual è il motivo più ricorrente in Svizzera per cui si ricorre a un credito privato?

Le ragioni per cui si ricorre a un credito privato sono molteplici. Spesso si necessita di un finanziamento a breve termine, ad esempio, per l’acquisto di un’auto usata, di una bicicletta costosa, di una cucina o magari per i lavori di ristrutturazione o per gli acquisti legati a un trasloco. Altre volte si è spinti a richiedere un credito anche per far fronte ai costi dei corsi di perfezionamento.

Nel caso in cui si benefici già di un credito privato presso un’altra o un altro offerente, è possibile riscattarlo con un credito privato PostFinance?

Sì, è possibile e in determinati casi, grazie al tasso di interesse dal 4,90% previsto da PostFinance, tale soluzione consente ai beneficiari dei crediti privati di risparmiare addirittura del denaro. Per farlo, è necessario semplicemente registrare il credito esistente al momento dell’invio della richiesta per un credito privato PostFinance. Per giunta, la ripresa di un credito in corso con un credito privato PostFinance è gratuita e sempre possibile.

Spesso si sente dire «prima si risparmia e poi si compra». Per quali motivi ci si discosta da tale principio? In altre parole, quando può valere davvero la pena di ricorrere a un credito privato?

Questo principio è giustissimo, ma presuppone il fatto che si abbia tempo a sufficienza per scegliere e pianificare e, in molti casi, ciò è possibile. Altre volte, però, ci si trova in situazioni imprevedibili che richiedono investimenti a breve termine e in questi momenti, se non è stato possibile essere sufficientemente previdenti in passato, spesso un credito privato rappresenta l’unica possibilità per finanziare le spese necessarie. In più, in base al tipo di acquisto, un credito offre dei vantaggi fiscali rispetto al leasing.

Quali rischi si corrono quando si richiede un credito privato e con quale frequenza si riscontrano?

Il rischio più grande legato a un credito privato è quello di non poter provvedere al rimborso durante il periodo contrattuale, ad esempio se si resta senza lavoro. Se ciò accade, nei casi più estremi, si deve ricorrere a misure di riscossione, che comportano conseguenze negative legate al contratto di credito che vanno assolutamente evitate.

A tal proposito, noi offriamo un’assicurazione a pagamento che tutela da condizioni quali disoccupazione, incapacità di guadagno e incapacità al lavoro e garantisce il pagamento delle rate mensili al verificarsi di tali situazioni. In qualità di creditori, noi ci assumiamo una responsabilità nei confronti dei nostri clienti. Pertanto, ci siamo imposti noi stessi delle limitazioni per evitare, ad esempio, l’indebitamento eccessivo di giovani adulti e ciò ha fatto sì che finora soltanto una piccola percentuale dei crediti privati da noi erogati non sia stata rimborsata.

Quali sono le domande da porsi quando si intende richiedere un credito privato?

Per prima cosa, ogni beneficiario di credito dovrebbe valutare scrupolosamente tale ipotesi. Noi come creditori, ovviamente, verifichiamo in modo attento e accurato la capacità creditizia di tutti coloro che presentano una domanda di credito, come è previsto anche dalla legge sul credito al consumo (LCC) volta a tutelare i beneficiari del credito. Tuttavia, prima di richiederlo, ogni persona dovrebbe valutare seriamente se ha davvero la possibilità di far fronte al credito anche nel caso in cui dovessero verificarsi dei cambiamenti nella sua vita privata o lavorativa. Quando i richiedenti hanno domande o dubbi da chiarire consigliamo sempre di rivolgersi al nostro servizio clienti.

Come si stabilisce il tasso d’interesse e l’importo del credito?

Il tasso d’interesse determina l’ammontare degli interessi che il beneficiario del credito deve pagare per l’importo preso in prestito. Il tasso d’interesse e l’importo massimo del credito vengono calcolati individualmente per ogni domanda di credito in base alla situazione finanziaria e personale di ognuno. Ad essere valutato è soprattutto il grado di affidabilità con cui la persona può ripagare il credito privato. Se il richiedente dispone di ottimi requisiti e ha una solvibilità molto buona, il tasso d’interesse sarà di conseguenza più basso. L’importo di credito non incide di per sé sul tasso d’interesse.

Quali accorgimenti fanno sì che il rimborso del credito privato proceda senza inconvenienti?

Consigliamo ai beneficiari del credito di allestire un ordine permanente per tutta la durata del credito. In questo modo, il pagamento rateale avviene ogni mese con un importo invariato e non si rischia di dimenticare nessuna rata né di incorrere in costi aggiuntivi per pagamenti tardivi.