Impieghi nell’IT: ti piacerebbe poter lavorare così?

In veste di business analyst ricevo requisiti tecnici che devo a) interrogare e analizzare in modo critico, e dai quali b) avvio implicazioni tecniche e attraverso i quali c) genero le attività di specificazione ed esecuzione. Queste attività vengono in seguito elaborate con agilità nel quadro di sprint della durata di due settimane.

La varietà dei diversi requisiti tecnici che tra di loro sono in concorrenza riguardo ai cambiamenti tecnici e alle piattaforme (iOS e Android). E anche l’obiettivo al quale miriamo: il costante perfezionamento dell’applicazione mobile banking – a beneficio della nostra clientela.

In primo luogo ho iniziato come Master trainee nell’ambito dell’IT, così non ho dovuto per forza prendere una direzione ben specifica da neolaureato e ho potuto osservare le diverse unità e maturare esperienze. Ho anche avuto l’opportunità di potere dare un’occhiata alle varie applicazioni in base al mio interesse, di ampliare il mio know-how e di migliorarmi.

Il team è fantastico e molto amichevole, c’è una buona coesione e ci aiutiamo reciprocamente. Questo si nota durante le assenze per ferie, dove il periodo di supplenza procede senza intoppi e con affidabilità.

Mi ricandiderei nell’ambito IT di PostFinance perché la cultura aziendale è unica. Già dal primo giorno si è visti alla pari, si riesce a creare una propria rete interna di contatti e si percepisce la disponibilità dei colleghi.

Come IT business analyst sono per così dire l’anello di congiunzione tra gli sviluppatori di software e il business. Trasformo i requisiti tecnici in specifiche tecniche. In tale contesto, la comunicazione e l’intermediazione tra diversi stakeholder come i rappresentanti business, i product owner e gli sviluppatori UX e di software rivestono il ruolo centrale.

È molto interessante vedere il frutto del mio lavoro materializzarsi in un’app di e-banking. Inoltre, non mi sono mai sentito l’ultima ruota del carro. Grazie alla dimensione dell’azienda ho la possibilità di dare un’occhiata alle sue diverse unità. Posso anche migliorare il mio inglese tutti i giorni dato che spesso si comunica in inglese sia in forma scritta sia in forma orale.

Il poter lavorare all’interno di un team agile che ha a propria disposizione le tecnologie più moderne. L’aspetto più importante per me è stato però il clima lavorativo che si basa sulla comunicazione da pari a pari, una qualità che mi riempie di soddisfazione ancora oggi.

Siamo un team molto giovane dove mi sento a mio agio, si scherza molto e ci incontriamo di frequente per una birra dopo il lavoro. Mi fido ciecamente degli altri e posso contare sul loro sostegno quando ho bisogno di aiuto.

Mi ricandiderei per questi motivi:

1. Il clima lavorativo: apprezzo la cultura del tu e la comunicazione da pari a pari anche con i superiori.
2. Il perfezionamento professionale: PostFinance sostiene con generosità il mio perfezionamento professionale.
3. Il networking: ci sono tante occasioni, come eventi e aperitivi, nelle quali ci si può confrontare con gli altri collaboratori (anche di unità completamente diverse).

Assisto in team l’infrastruttura di PostFinance, che comprende la pianificazione, l’impostazione, la configurazione e l’attività degli ambienti di sistema Linux. Fornisco anche servizi giornalieri e picchetti per l’intera piattaforma di sistema di Linux e di Kubernetes. Poi assisto un apprendista (durante il terzo/quarto anno di apprendistato oppure durante il tirocinio way-up). Mi impegno anche nella creazione e nella gestione dell’ambiente open source Vault, sono da poco diventata responsabile della riunione del team e ho potuto offrire sostegno per gli aspetti organizzativi (come i workshop all’interno del team).

Grazie ai molti prodotti e alle tecnologie a disposizione, il più delle volte le giornate sono varie. Trovo anche molto interessanti i «casi da detective» dove si deve elaborare una soluzione.

Ho portato a termine l’apprendistato presso la Posta (come way-up) e durante il secondo anno ho fatto uno stage da PostFinance. In seguito ho approfittato dell’offerta che consente agli apprendisti di venire assunti a tempo determinato per un anno – se entrambe le parti sono d’accordo. È così che ho potuto conoscere l’esercizio da persona ancora in formazione e al termine dell’anno lavorativo sono stata assunta a tempo indeterminato. Dopo un cambiamento interno, mi sono trovata nel mio team attuale. Faccio tesoro della flessibilità e della fiducia offerta da PostFinance.

Il mio team è molto vario a livello di età, si parte dagli apprendisti fino ad arrivare ai collaboratori prossimi alla pensione. Ogni persona conta e contribuisce con il proprio sapere e con le proprie idee. Apprezzo molto il fatto che veniamo trattati tutti alla pari. Tra di noi ci relazioniamo in modo aperto, ciò significa che si possono esternare le critiche e che ognuno riconosce i propri errori.

PostFinance offre ai collaboratori e alle collaboratrici molta fiducia e di conseguenza molta libertà. In questo modo si ottiene anche più responsabilità. Lo apprezzo davvero molto.