Assegnare la giusta priorità alle misure
In linea di massima i settori in cui è necessario introdurre per prime le misure per ottenere una maggiore resilienza dipendono dalle esigenze della singola azienda. La resilienza aziendale è inoltre un processo continuo che richiede costantemente nuovi adeguamenti. A prescindere da ciò è tuttavia possibile classificare le misure, entro certi limiti, anche in funzione dell’urgenza.
Un processo di digitalizzazione avanzata è fondamentale per la resilienza di un’azienda in tempi economicamente incerti: idealmente garantisce, infatti, una maggiore efficienza e una maggiore velocità di informazione. Inoltre in un ambiente digitale le innovazioni sono più facili da testare e implementare. Infine, la digitalizzazione come macro-tendenza rappresenta in sé una delle principali sfide attuali che le aziende devono affrontare. In questo contesto acquisce però rilevanza anche la resilienza digitale, che spazia da misure di sicurezza informatica e protezione dei dati adeguate a formazioni sulla sicurezza informatica per il personale.
Per quanto possibile parallelamente alla digitalizzazione, la direzione dell’azienda deve puntare a instaurare una cultura aziendale innovativa e resiliente, basata su una comunicazione trasparente. Anche questo approccio crea un terreno favorevole a ulteriori misure di resilienza aziendale. A seconda delle dimensioni dell’azienda, adeguare la cultura aziendale per consentirle di raggiungere sia la direzione sia tutto il personale può essere un compito impegnativo. Da qui la necessità di ricorrere ai metodi collaudati di change management e di non procrastinare a oltranza una pianificazione finanziaria efficace. Nessuno sa quando scoppierà la prossima crisi. Disporre di liquidità sufficienti deve essere quindi considerata una priorità assoluta. Nel quadro delle strategie di crescita orientate all’innovazione e alla diversificazione, tuttavia, si tratta di una misura a lungo termine. Lo stesso vale per la supply chain. A breve termine, i rischi potenziali possono essere identificati rapidamente, ad esempio con l’aiuto dell’FM Resilience Index. Su Il link si apre in una nuova finestra fm.com trovate l’FM Resilience Index 2024. A lungo termine potrebbe rivelarsi utile elaborare piani alternativi per affrontare le crisi. Anche in questo caso gli stress test sono un valido strumento per verificare la resilienza esistente e individuare il potenziale di miglioramento.