Affidabilità creditizia: il soggetto richiedente è affidabile dal punto di vista finanziario?
Oltre alla capacità, nel controllo della solvibilità il creditore verifica anche l’affidabilità creditizia, parametro che descrive la probabilità che una o un cliente ripaghi il debito. Per essere definita solvibile, una persona deve essere considerata dal creditore affidabile e «disposta a pagare». A tal fine viene analizzata l’affidabilità finanziaria della o del cliente.
Per stabilire l’affidabilità creditizia nel quadro di un controllo della solvibilità, si prendono in considerazione diversi fattori, tra cui ad esempio:
- abitudini di pagamento nel passato
- impegni in essere
- esecuzioni e misure di riscossione
- dati personali come età, sesso, nazionalità o indirizzo
- frequenza di cambiamento di domicilio e posto di lavoro
- ecc.
Il creditore può ottenere i dati necessari per il controllo della solvibilità da diverse fonti esterne, ossia, per quanto riguarda la Svizzera, dalla centrale per informazioni di credito (ZEK), dagli uffici di esecuzione, dagli uffici del controllo abitanti e dalle agenzie di informazione CRIF, Intrum Justitia, Dun & Bradstreet e Creditreform.
Una delle principali fonti è la ZEK, che fornisce numerose informazioni positive e negative sulle abitudini di pagamento dei mutuatari. A seconda del creditore, tali informazioni possono avere ponderazioni differenti.