Con il primo lavoro e la prima dichiarazione fiscale affiorano improvvisamente questioni finanziarie di ogni tipo. Cosa fare? Nel video il nostro esperto dà alcuni utili consigli che aprono la strada dell’autonomia finanziaria. Facciamo inoltre luce su temi centrali per la gestione denaro in tutte le fasi della vita comprese tra la nascita e i 25 anni di età.
Con l’inizio di una formazione o di un percorso di studi, arrivano sfide finanziarie del tutto nuove. Il nostro esperto Stephan Bucher spiega nel video tutto ciò che si dovrebbe sapere sulla gestione del denaro prima di compiere 20 anni. Di seguito proponiamo una sintesi dei suoi preziosi consigli tutta da leggere.
«È consigliabile iniziare quanto prima a trasferire regolarmente del denaro su un conto di risparmio. La soluzione più semplice è allestire un ordine permanente, per non dimenticarsene e non doverci pensare. Il vantaggio è che quando si vorrà prendere la patente, acquistare dei mobili o fare un viaggio, ci sarà già un gruzzoletto da parte.»
«Per la prima cassa malati e le prime assicurazioni da stipulare, è consigliabile non scegliere polizze a caso o quelle dei genitori, ma prendersi del tempo per cercare, confrontare e decidere. In questo modo si risparmia quasi sicuramente.»
«Dai 18 anni si deve compilare la dichiarazione fiscale, indipendentemente dal fatto che si lavori o meno. È importante farlo entro i termini previsti per evitare una multa. Chi ha già un lavoro può dedurre dalle imposte le spese professionali, soprattutto quelle per i pasti e per il tragitto casa-lavoro.»
«Con il primo salario si aprono tante nuove possibilità, ma questo è il momento giusto anche per allestire un budget. Esistono tanti tool per capire quanto denaro entra e per cosa viene speso.»
«Effettuando versamenti in un conto del pilastro 3a, si pensa alla previdenza risparmiando al contempo sulle imposte. Inoltre può valere la pena considerare quanto prima le possibilità offerte dagli investimenti e raccogliere le informazioni necessarie.»
Sapevate che in Svizzera tutte le persone che hanno un reddito lavorativo soggetto all’AVS possono effettuare versamenti nel terzo pilastro? È il caso, ad esempio, anche delle studentesse, degli studenti e delle persone in formazione che esercitano un’attività lucrativa.
La nascita, il primo lavoro estivo, la licenza di condurre, il primo grande viaggio: nella vita si presentano continuamente questioni e decisioni importanti che riguardano il denaro. Insieme a Lilly facciamo un viaggio nel tempo ripercorrendo le tappe principali.
Alla nascita di Lilly i genitori le aprono un «conto per bambini». Ogni volta che vi versano una piccola somma, pensano al suo futuro: al primo giorno di scuola, ai momenti in cui realizzerà i suoi sogni e alle tante avventure che la attendono. Sanno che questo denaro potrà servirle in seguito come prezioso capitale iniziale per la sua formazione, la licenza di condurre o la sua prima abitazione.
Per il dodicesimo compleanno i genitori aprono a Lilly un «conto gioventù», sul quale vengono versati il suo salario giovanile e i regali che riceve dai parenti in varie occasioni. Grazie a questo conto bancario Lilly ha la possibilità di prelevare contanti tramite una carta e spenderli. Impara a gestire il denaro e ad amministrarlo consapevolmente. Lilly adora giocare a calcio e sa che per acquistare un paio di scarpini nuovi deve prima risparmiare. A Lilly piace poter disporre liberamente del proprio denaro.
A 14 anni Lilly inizia a pensare a come fare per guadagnare qualcosa: un lavoro durante le vacanze sarebbe perfetto per fare le prime esperienze professionali e veder salire il saldo sul suo conto. Così inizia a porsi le seguenti domande.
Altri consigli sono disponibili (in tedesco) su: Il link si apre in una nuova finestra Student Jobs – Jobs für Jugendliche
A 15 anni Lilly inizia un apprendistato con maturità professionale, durante il quale riceve per la prima volta uno stipendio regolare, che versa orgogliosa sul suo conto gioventù. Tiene una panoramica delle entrate e delle uscite mensili per mantenere il controllo della sua situazione finanziaria ed evitare spese impreviste. Inoltre stila un budget mensile per sorvegliare le spese e assicurarsi di non spendere più di quello che guadagna. Beneficia anche del fatto di non dover pagare commissioni sul conto gioventù.
Terminato l’apprendistato, la diciannovenne Lilly vorrebbe scoprire il mondo prima di iniziare gli studi. Sogna di viaggiare da sola, ma ha tante domande.
Lilly opta per la Nuova Zelanda, famosa per i paesaggi mozzafiato e una cultura diversificata.
Prima di partire organizza tutto il necessario. Decide inoltre di aprire già un «conto formazione». Contemporaneamente richiede una carta di credito gratuita, che può utilizzare in viaggio. Il pacchetto bancario SmartStudents è inoltre gratuito: pratico, vero?
Di ritorno in Svizzera, Lilly inizia a studiare con uno sguardo nuovo sul mondo. Le esperienze e i ricordi collezionati in Nuova Zelanda hanno arricchito non solo il suo bagaglio culturale, ma anche la sua personalità. Durante gli studi Lilly fa uso del conto formazione.
A 24 anni Lilly si candida per un posto e inizia a lavorare. È il momento giusto per passare a un normale conto di base, un conto salario.
Poco dopo aver compiuto 26 anni, Lilly analizza ancora una volta la sua situazione finanziaria e apporta qualche modifica al budget. Tra attività del tempo libero, assicurazioni, cassa malati, ritenute sul salario e via dicendo: guardando il suo portafogli, si accorge che ad aumentare non è stato solo il salario ma anche le spese, e così inizia a usare un’app per il budget. Inoltre, decide di rivedere il budget ogni volta che nella sua vita avvengono cambiamenti importanti. Ne vale la pena.
Come allestire un budget e perché è così importante farlo? FinanzFabio, un noto blogger finanziario svizzero, ha in serbo alcuni consigli per voi.
