Pianificazione del fatturato: la pianificazione del fatturato costituisce la base per il conto economico di previsione e il calcolo della liquidità. Prevede i volumi di vendita futuri sulla base di valori empirici, fornendo così una panoramica dei prodotti venduti a determinate tipologie di clienti con le quantità e i prezzi.
Pianificazione degli investimenti: la pianificazione degli investimenti consente di verificare i finanziamenti e la redditività di nuovi investimenti per il futuro. Prima si raccolgono informazioni sugli oggetti di investimento, poi le si valuta nell’ambito di un’analisi critica e di un calcolo della redditività. Un determinato investimento è vantaggioso? Quali strumenti finanziari sono necessari? Sono queste le domande a cui si risponde nell’ambito di una pianificazione degli investimenti.
Piano del fabbisogno finanziario: il piano del fabbisogno finanziario determina in quale momento e in quale entità vanno effettuati investimenti nell’azienda. Quantifica quindi il denaro di cui si ha bisogno. Si opera una distinzione tra fabbisogno di capitale a lungo termine, come veicoli o macchinari, e fabbisogno a breve termine, come costi del materiale e costi correnti.
Pianificazione della liquidità: la pianificazione della liquidità confronta le entrate e le uscite complessive previste in un determinato periodo (di solito non superiore a dodici mesi). Questa analisi fornisce informazioni precise su quando devono essere disponibili i mezzi finanziari necessari per coprire le spese che si presentano. È indispensabile per evitare situazioni finanziarie precarie e garantire la sopravvivenza dell’azienda.
Conto economico di previsione: il conto economico di previsione indica se e quanto utile genererà un’azienda. A tal fine si redige prima un piano di vendita che mostra quanti prodotti e servizi devono essere venduti in un determinato periodo. A questo piano si collegano i prezzi e i costi variabili e si determina il risultato lordo. Dal risultato lordo si deducono i costi fissi come, ad esempio, i salari o gli interessi. Il risultato è l’utile aziendale.
Bilancio di previsione: il bilancio di previsione mostra l’andamento del patrimonio e dei debiti in un dato periodo , di norma nell’arco di un anno d’esercizio. È suddiviso in una parte attiva (attivo fisso, attivo circolante, ratei e risconti) e una parte passiva (capitale proprio, accantonamenti, impegni, ratei e risconti).