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Creato il 28.11.2023

Cubatura: come viene calcolato il volume di un edificio?

«Cubatura» è sinonimo di volume dell’edificio. Insieme alla superficie abitativa e al numero di locali, costituisce un dato importante per la valutazione di un immobile. Come si calcola?

Cubatura = valore in metri cubi (X m³)

Il termine cubatura deriva dalla parola latina «cubus», che significa dado. A dispetto dell’etimologia, la cubatura naturalmente non viene calcolata, però, solo per edifici di forma quadrata o cubica, ma anche per immobili circolari.

La formula di base che si applica a tale scopo è: lunghezza × larghezza × altezza o, in caso di piante non ortogonali, pianta × altezza.

Il risultato del calcolo della cubatura è sempre un valore espresso in metri cubi (X m³).

Se i piani presentano planimetrie diverse, i volumi devono essere calcolati singolarmente e in seguito sommati. I piani inclinati non devono essere presi in considerazione.

Esempio di calcolo della cubatura

PianoDimensioni (L × L × H)Volume
Piano
Cantina
Dimensioni (L × L × H)
10 × 8 × 2,7
Volume
216 m³
Piano
Pianterreno
Dimensioni (L × L × H)
10 × 8 × 2,7
Volume
216 m³
Piano
1º piano
Dimensioni (L × L × H)
10 × 8 × 2,7
Volume
216 m³
Piano
Sottotetto (con tetto a spioventi)
Dimensioni (L × L × H)
(10 × 8 × 2,0) + 2
Volume
162 m³
Piano
Volume complessivo dell’edificio
Dimensioni (L × L × H)
n. d.
Volume
810 m³

Che cosa rientra nel volume dell’edificio?

Il volume dell’edificio è la somma del

  • volume netto: «volume d’aria» dell’edificio
  • volume della costruzione: volume di tutte le componenti strutturali di un edificio (pareti, pavimenti, soffitti, tetto ecc.)

Si considerano quindi le misure da muro esterno a muro esterno e da estremità inferiore del pavimento della cantina fino al tetto compreso.

Ma che cosa fa parte esattamente dell’edificio? Da un lato l’edificio principale o corpo principale e, dall’altro, le varie pertinenze:

Edificio principale

  • Cantina
  • Pianterreno e piani superiori
  • Tetto, abbaini inclusi

Tutti questi elementi vengono inclusi nel calcolo, indipendentemente dal fatto che costituiscano spazi utilizzabili/abitabili (ad es. nel sottotetto).

Pertinenze

Vengono considerate pertinenze tutte le opere edilizie direttamente annesse all’edificio principale e chiuse su più di due lati, come ad esempio:

  • autorimesse
  • posti auto coperti
  • verande coperte
  • rimesse
  • pensiline
  • giardini d’inverno
  • portici

Cosa non rientra nel volume dell’edificio

  • Terrazzi, balconi scoperti
  • Spazio aperti (ad es. ingressi e terrazzi sul tetto aperti)
  • Comignoli
  • Scale esterne
  • Rampe esterne
  • Pozzetto di installazione
  • Pertinenze a sé stanti
La figura mostra una casa in cui gli elementi che fanno parte del volume dell’edificio, ovvero il piano interrato, il pianterreno, il 1º piano e il sottotetto, sono colorati in verde. Il rosso è utilizzato, invece, per contrassegnare gli elementi della casa che non rientrano nella cubatura, ovvero il balcone e la terrazza non coperta.
La cubatura corrisponde al volume dell’edificio in m³.

Domande e risposte

  • Le regole per il calcolo del volume degli edifici sono definite nella norma SIA 416 «Superfici e volumi di edifici» in vigore dal 2003, che semplifica e sostituisce la precedente norma SIA 116.

  • La cubatura è generalmente indicata sui progetti di costruzione o sull’attestato di assicurazione immobiliare. Qualora non si disponga di tale documento è possibile richiederne un estratto elettronico all’assicurazione immobili cantonale. Eccezione: nel Cantone di Argovia la cubatura non viene più indicata per le nuove valutazioni.

  • Chi possiede un immobile in Svizzera è tenuto generalmente a stipulare un’assicurazione immobili che copre i danni causati da incendi o da elementi naturali. Nei Cantoni di Ginevra, Ticino e Vallese questa assicurazione, invece, è facoltativa.

    La cubatura è un dato fondamentale per il calcolo del valore assicurato dell’immobile, ovvero l’importo che l’assicurazione immobili corrisponderebbe nel caso in cui l’edificio dovesse essere ricostruito in seguito a incendio o altro evento analogo. In genere si prende come riferimento il valore a nuovo.

  • Per calcolare il valore assicurato dell’immobile, la cubatura viene moltiplicata per un fattore che varia a seconda della qualità dell’edificio.

  • I due valori sono indipendenti l’uno dall’altro e possono divergere notevolmente tra loro. Il valore assicurato dell’immobile è un mero valore dell’immobile e si riferisce esclusivamente ai costi dei materiale e di costruzione. Il valore venale, invece, viene definito tenendo conto, oltre che delle caratteristiche e della qualità dell’edificio, anche del valore del suolo, della posizione e di molti altri fattori.

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