Operazioni bancarie in caso di decesso: cosa fare?

23.04.2025

La perdita di una persona cara non è solo un evento doloroso, ma comporta anche numerosi adempimenti amministrativi, soprattutto in relazione ai conti bancari e ai depositi della persona defunta. Questo articolo del blog fornisce una guida pratica per gestire in modo sicuro ed efficiente le operazioni bancarie e altre questioni finanziarie, salvaguardando gli interessi delle persone che hanno diritto all’eredità.

In breve

  • Comunicate tempestivamente il decesso alla banca, per gestire in sicurezza l’accesso ai conti ed evitare eventuali abusi.
  • All’occorrenza, nominate una o un rappresentante della comunione ereditaria che gestisca l’eredità.
  • Per accelerare l’iter successorio, presentate documenti come il certificato ereditario e una copia del certificato di decesso.
  • Le uscite urgenti, come quelle per i costi del funerale o i canoni di locazione, vengono generalmente sbloccate dalla banca su presentazione della documentazione necessaria.
  • Le informazioni importanti possono essere trasmesse dalle persone in possesso di procura e/o da coloro che hanno diritto all’eredità telefonicamente, per iscritto o direttamente in filiale.

In caso di decesso di una persona, le persone che hanno diritto all’eredità dovrebbero farsi un quadro completo dell’intero patrimonio ereditario. Se debiti, ipoteche e altri impegni di questo tipo superano il patrimonio, è consigliabile rifiutare l’eredità entro il termine legale presso l’ufficio competente.  Di norma, si tratta dell’ufficio successioni dell’ultimo luogo di domicilio della persona defunta.

Diversamente, le persone che hanno diritto all’eredità possono comunicare all’ufficio competente che accettano la stessa o lasciar decorrere il termine legale, in modo che venga accettata automaticamente.

Dopo averla accettata, le persone che hanno diritto all’eredità acquisiscono i diritti e gli obblighi della persona defunta. Ciò riguarda anche tutti i conti bancari, i depositi e altre questioni finanziarie. È importante che, dopo il decesso, le operazioni bancarie vengano gestite in modo rapito e corretto, al fine di prevenire abusi e salvaguardare gli interessi della comunione ereditaria.

Cosa succede a un conto bancario in Svizzera in caso di decesso?

A livello bancario, se una o un cliente viene a mancare, le sue eredi e/o i suoi eredi ne diventano i successori legali. Costituendo una comunione ereditaria, questi ultimi possono disporre del patrimonio solo congiuntamente, a meno che tutte le persone che hanno diritto all’eredità non nominino all’unanimità una o un rappresentante.

Comunicazione tempestiva alla banca

La banca dovrebbe essere informata del decesso di una persona immediatamente dopo l’evento, in modo da poter salvaguardare il conto bancario e impedire eventuali accessi non autorizzati. Per ulteriori informazioni sulla procedura da seguire, si consiglia di contattare telefonicamente la banca o le banche in questione. Si raccomanda inoltre di tenere a disposizione una copia del certificato di decesso.

Blocco dei conti bancari

Non tutte le banche bloccano i conti dopo la notifica del decesso. In caso di dubbio, le persone prive di procura che hanno diritto all’eredità possono provare la propria legittimità tramite un documento ufficiale, come un documento d’identità che attesti lo stato di famiglia registrato.

In questo modo possono richiedere alla banca di bloccare tutti i conti della persona defunta o, almeno, ottenere informazioni su chi detiene una procura sui conti o sapere se questi sono stati o verranno bloccati.

Gli accrediti sono ancora possibili, ma i pagamenti in uscita, come gli ordini permanenti e gli addebiti diretti, potrebbero essere bloccati. Si consiglia di chiedere informazioni direttamente alla propria banca in merito alla gestione delle operazioni di pagamento sui conti interessati.

Importante

Nel caso di conti congiunti con facoltà di disporre individuale (conti contestati con firme disgiunte), la o il titolare superstite può continuare, a seconda della banca, ad accedere al conto; tuttavia, potrebbe non avere il diritto di disporre dell’intero patrimonio, poiché la quota della persona defunta rientra nella sua eredità. I conti con facoltà di disporre collettiva (conti cointestati con firme congiunte) rimangono bloccati fino alla regolazione dei lasciti.

Pagamenti urgenti in caso di decesso

Le spese ospedaliere e funerarie, i canoni di locazione o altre spese urgenti possono essere pagate con il patrimonio. La banca verifica questi pagamenti sulla base di giustificativi per evitare errori o bonifici non autorizzati.

Accesso alle cassette di deposito bancarie

Le cassette di deposito bancarie sono utilizzate da molte persone per la custodia di documenti importanti. Tuttavia, l’accesso in caso di decesso può essere soggetto a numerose limitazioni. Solo un’esecutrice testamentaria o un esecutore testamentario o l’intera comunione ereditaria può accedervi previa presentazione dei documenti necessari.

Il ruolo della comunione ereditaria

Accettando l’eredità, la comunione ereditaria assume i diritti e gli obblighi della persona defunta. Ciò significa non solo gestire i beni patrimoniali come immobili o depositi bancari, ma anche adempiere agli obblighi pendenti, quali debiti o fatture in sospeso. Se la comunione ereditaria rifiuta l’eredità, le relazioni d’affari della persona defunta vengono soppresse dagli uffici fallimenti.

Diritti e doveri

La comunione ereditaria oppure ogni singola persona che ha diritto all’eredità ha la facoltà di ricevere informazioni complete sull’eredità a partire dalla data del decesso. Per farlo, occorre dimostrare la propria legittimazione presentando la documentazione necessaria, come un certificato relativo allo stato di famiglia registrato della persona defunta, un certificato di nascita dell’erede, una copia autenticata del testamento o del certificato ereditario.

Al tempo stesso, le persone che hanno diritto all’eredità sono tenute a prendere decisioni congiuntamente. Un eventuale disaccordo tra questi soggetti può comportare ritardi nell’iter successorio. Le successioni internazionali o quelle vincolate a ipoteche aperte richiedono ulteriori accertamenti legali e finanziari. 

Come evitare controversie

In caso di disaccordo tra le persone che hanno diritto all’eredità in merito alla successione, possono insorgere gravi conflitti. Una pianificazione successoria ben strutturata, una comunicazione chiara e la nomina di una o un rappresentante della comunione ereditaria possono prevenire le controversie, assicurando che la successione venga gestita secondo la volontà della persona defunta.

Nel nostro articolo  «Pianificazione successoria: assumere responsabilità e programmare il futuro.». vi illustriamo gli aspetti da considerare nella pianificazione della vostra successione.

Quanto tempo richiede l’iter successorio?

A seconda della situazione, può richiedere da tre mesi a diversi anni. Per le successioni semplici, ad esempio in assenza di immobili o valori patrimoniali internazionali, si ipotizza realisticamente di completare la procedura entro sei-dodici mesi. I casi più complessi, come le successioni con debiti insoluti o di portata internazionale, possono richiedere molto più tempo.

Costi dell’iter successorio

Le banche svizzere possono addebitare commissioni per l’elaborazione della successione. Alcuni istituti addebitano, ad esempio, commissioni mensili per la gestione dei dossier se l’iter supera una certa durata, di solito da un anno a 15 mesi. Possono insorgere anche costi aggiuntivi per servizi specifici come la verifica dei documenti di successione, la gestione di titoli o l’accertamento delle persone che hanno diritto all’eredità. L’importo delle commissioni varia a seconda della banca e della complessità della successione. Vi consigliamo di informarvi direttamente presso la vostra banca per conoscere i costi specifici in caso di decesso.

Caso di decesso: a vostra disposizione

Per noi è importante offrire un supporto ottimale ai parenti della persona defunta. Visitate il nostro sito web per scoprire come vengono gestiti i conti presso PostFinance e per accedere ad altre informazioni importanti, nonché a moduli e contatti.

Ci occupiamo gratuitamente delle pratiche di elaborazione della successione ed estinzione del conto entro dodici mesi dall’emissione dell’avviso di decesso.

Conclusione

La perdita di una persona cara è un evento doloroso che mette a dura prova i familiari sia sul piano emotivo sia su quello organizzativo. Tuttavia, un approccio strutturato e una comunicazione tempestiva con le banche e le autorità possono contribuire a superare molte criticità. I familiari possono risparmiare tempo e fatica se conoscono i passaggi necessari, la documentazione richiesta e le possibilità di sostegno a loro disposizione, concentrandosi così su quello che conta di più: l’addio e il ricordo.

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