Pianificazione successoria: assumere responsabilità e programmare il futuro

19.03.2025

Cosa rimarrà quando non ci saremo più? Pianificare accuratamente la successione non significa semplicemente ripartire il proprio patrimonio, ma molto di più: serve a tutelare i valori personali, ridurre al minimo i conflitti e fare chiarezza a beneficio di tutte le parti coinvolte. Inoltre, garantisce che il vostro lascito continui a esistere in base a quanto avete disposto, in modo duraturo e a condizioni eque.

In breve

  • Una pianificazione successoria effettuata in tempo utile a partire dai 50 anni o in momenti particolari della vita fa chiarezza ed evita ai parenti di vivere nell’incertezza.
  • Include, fra l’altro, la ripartizione del patrimonio, i mandati precauzionali, la dichiarazione di volontà del paziente, la regolamentazione della successione per gli immobili e il lascito digitale e tiene conto sia dei desideri personali sia dei requisiti legali.
  • In caso di condizioni finanziarie complesse o di conflitti familiari, il coinvolgimento di specialisti neutrali, ad esempio esecutrici ed esecutori testamentari o notai, può rivelarsi utile per gestire la pratica senza problemi e conformemente alla disposizioni di legge.
  • Un confronto diretto con le e gli eredi e la presenza di regolamentazioni chiare nei testamenti o nei contratti di successione prevengono i malintesi e rafforzano la fiducia all’interno della famiglia.
  • Nella pianificazione successoria si deve tenere conto anche di valori affettivi legati a cimeli e oggetti personali.

Cosa significa «eredità» e cosa include?

L’eredità comprende l’intero patrimonio e le passività di una persona che vengono trasferite agli eredi o alla comunione ereditaria al momento della sua scomparsa. Ne fanno parte tra l’altro beni materiali e immateriali come immobili, depositi bancari, oggetti di valore, partecipazioni a imprese, diritti d’autore ed eventuali debiti. L’eredità costituisce la base per la ripartizione dei beni ed è soggetta a disposizioni di legge e testamentarie.

Oltre ad assicurare il rispetto delle ultime volontà della persona defunta e il trasferimento del patrimonio secondo i suoi desideri, la pianificazione successoria consente una ripartizione chiara dei beni, può evitare controversie tra gli eredi e offre opportunità per ottimizzare la fiscalità. Inoltre tutela i membri della famiglia, come partner o figli minorenni, tramite disposizioni individuali e garantisce il regolare passaggio di proprietà di un’azienda. Per proteggere le e gli eredi da oneri finanziari possono essere presi in considerazione anche i debiti. Una pianificazione tempestiva crea sicurezza, evita incertezze e garantisce che il lavoro di una vita venga preservato a favore della generazione successiva.

Come viene calcolata l’eredità?

L’eredità viene calcolata sulla base di una panoramica di tutti i valori patrimoniali e delle passività che prevede i seguenti passaggi.

  1. Raggruppare i valori patrimoniali: immobili, conti bancari, titoli, valori patrimoniali digitali, oggetti personali
  2. Dedurre le passività: debiti, crediti, ipoteche e fatture in sospeso
  3. Il risultato è l’eredità netta. In caso di eredità complesse è opportuno far effettuare una valutazione professionale.

Come e quando iniziare a pensare alla successione?

Pianificare la successione è un compito di responsabilità che non si dovrebbe procrastinare. L’ideale è iniziare con un certo anticipo, al massimo all’età di 50 anni o in situazioni particolari della vita, come la creazione di una famiglia, l’acquisto di un immobile o la costituzione di un ingente patrimonio.
In assenza di disposizioni chiare, un decesso improvviso può generare incertezze e conflitti tra i parenti della persona defunta. Pianificando in tempo utile la successione si fa chiarezza e si garantisce il rispetto delle proprie volontà anche in situazioni difficili.

Pianificare l’eredità: ecco come fare

La pianificazione successoria è un processo completo che non regolamenta solo la ripartizione del patrimonio, ma garantisce anche che vengano rispettati desideri personali e requisiti legali. Particolarmente importanti sono i seguenti aspetti.

  • Testamento o contratto di successione: questi documenti stabiliscono nel quadro del diritto di successione chi riceve quale quota del patrimonio. Il testamento può essere scritto di propria mano, il contratto di successione deve essere invece autenticato.
  • Mandato precauzionale: determina chi rappresenta i vostri interessi nel caso in cui diventiate incapaci di intendere e di volere. Il mandato precauzionale deve essere redatto di propria mano o attestato con un atto pubblico.
  • Esecutrice testamentaria o esecutore testamentario: la nomina di una persona di fiducia per attuare le ultime volontà è particolarmente utile in caso di contesti finanziari complessi o di grandi comunioni ereditarie.

A seconda della situazione di vita o della struttura patrimoniale, la pianificazione successoria può includere altri aspetti,

  • ad esempio donazioni e compensazioni in vita per godere di vantaggi fiscali o garantire la sicurezza finanziaria alle e ai futuri eredi.
  • Il link si apre in una nuova finestra Dichiarazione di volontà del paziente come complemento al mandato precauzionale: regolamenta le misure mediche nel caso in cui la o il paziente in seguito a malattia grave o infortunio non sia più in grado di prendere queste decisioni (art. 370 CC).
  • Anche l’eredità digitale, come gli account sui social media, va presa in considerazione.
  • Regolamentazioni per gli immobili o la successione aziendale, soprattutto nel caso di strutture patrimoniali più complesse.
  • Panoramica o estratto del patrimonio, un elenco dettagliato di tutti i valori patrimoniali appartenenti all’eredità per fare chiarezza nei confronti delle e degli eredi e regolare l’eredità.

Quali sono i fondamenti giuridici?

La pianificazione successoria è soggetta a varie condizioni legali, la cui rilevanza varia a seconda della situazione personale e della struttura patrimoniale. Conoscere con precisione questo quadro giuridico è fondamentale per preparare l’eredità in modo ottimale ed evitare conseguenze indesiderate.

  • Imposte: anche le e i coniugi e, nella maggior parte dei Cantoni, i discendenti diretti sono esenti dall’imposta di successione. Altre e altri eredi, in particolare persone non legate da vincoli di parentela, possono essere gravati da notevoli oneri fiscali.
  • Successione: in assenza di una regolamentazione su base volontaria si applica la successione legale in conformità al diritto successorio svizzero. La revisione del diritto successorio del 2023 offre a testatrici e testatori un maggiore margine di manovra, poiché la porzione legittima per i discendenti è stata ridotta e addirittura completamente abolita per i genitori.
  • Anticipo di eredità: le donazioni in vita sono un modo per trasferire il patrimonio in anticipo. Devono tuttavia essere ben ponderate per non mettere a repentaglio la propria sicurezza finanziaria. È inoltre importante tenere conto dell’obbligo di compensazione: per garantire equità nei confronti di tutti gli eredi, l’importo ricevuto in anticipo viene detratto, al momento della ripartizione dell’eredità, dalla quota di coloro che l’hanno percepito.
  • Persone non legate da vincoli di parentela: chi desidera includere amiche e amici, figliocce e figliocci o altre persone non legate da vincoli di parentela, deve stabilirlo esplicitamente in un testamento o in un contratto di successione. In caso contrario queste persone non hanno alcun diritto legale sull’eredità.
  • Persone conviventi: senza le opportune precauzioni, come un testamento o una donazione, le e i conviventi sono esclusi dall’eredità.

Pianificare l’eredità e ripartire in modo «equo»

Pianificare accuratamente la successione non solo garantisce chiarezza, ma rafforza anche la fiducia e i legami all’interno della famiglia. Una ripartizione «equa» è tuttavia soggettiva, pertanto non esiste una soluzione standard. L’ideale è abbinare precisione giuridica e sensibilità.

  • Trasparenza e comunicazione: una comunicazione aperta e tempestiva con i futuri eredi evita malintesi o delusioni. Questo vale particolarmente nelle famiglie con strutture complesse, come le famiglie patchwork. Anche far moderare le discussioni in famiglia da persone neutrali può rivelarsi utile.
  • Ottimizzazione fiscale: le donazioni in vita o il trasferimento di valori patrimoniali tenendo conto dei prelievi senza preavviso possono essere una soluzione adatta per risparmiare sulle imposte. Informatevi anche sulle differenze cantonali in materia di imposta sulle successioni e sulle donazioni.
  • Regolamentazioni chiare: la presenza di disposizioni precise e comprensibili nel testamento o nel contratto di successione, che non lascino spazio a interpretazioni, aiuta a evitare controversie in seguito.
  • Ripartizione equa: equo non deve sempre essere sinonimo di uguale. A volte può essere più opportuno prendere in considerazione esigenze individuali o le attuali condizioni di vita degli eredi, ad esempio la formazione dei figli o il desiderio di possedere una casa propria.
  • Regolamentare con chiarezza l’anticipo di eredità: le donazioni o gli anticipi di eredità devono essere documentati e inclusi nella pianificazione successoria per evitare successivi conflitti.
  • Includere i valori affettivi: non sono solo i valori patrimoniali finanziari a essere importanti, anche i ricordi personali o i tesori di famiglia possono avere un grande significato per i parenti della persona deceduta.
  • Aggiornamenti regolari: verificate regolarmente la pianificazione successoria e adattatela alle nuove condizioni di vita, alle modifiche legali o ai desideri personali.

Regolare e amministrare l’eredità in modo professionale

L’amministrazione dell’eredità è una parte importante della pianificazione successoria e garantisce che l’eredità sia liquidata secondo le volontà della persona deceduta. Un semplice testamento non è sempre sufficiente per regolamentare con chiarezza tutti i valori patrimoniali ed evitare potenziali conflitti tra gli eredi. In questi casi può essere utile ricorrere a un professionista esterno che segua il processo con professionalità e neutralità.

Esecutrice testamentaria / esecutore testamentario

Le esecutrici e gli esecutori testamentari sono persone appartenenti all’ambiente familiare della persona defunta o fornitori di servizi professionali cui spetta la responsabilità di garantire che l’eredità sia liquidata in conformità con le volontà della testatrice o del testatore. I diritti e i doveri delle esecutrici e degli esecutori testamentari sono definiti dalla testatrice o dal testatore entro i limiti del diritto successorio. Ciò include quanto segue.

  • Il pagamento dei lasciti: la consegna di determinati valori patrimoniali specificati nel testamento o nel contratto successorio, come somme di denaro o oggetti, ai destinatari previsti che ricevono direttamente l’eredità senza necessariamente entrare a far parte della comunione ereditaria.
  • Amministrazione dei valori patrimoniali: classificazione e ripartizione di immobili, conti bancari o titoli.
  • Comunicazioni con le e gli eredi: intermediazione fra le parti e chiarimenti sulle domande in sospeso.
  • Saldo dei debiti: conteggio e pagamento delle passività dell’eredità.
  • Conformità alle normative fiscali: garantire l’adempimento degli obblighi fiscali.

Autenticazioni notarili: sicure e vincolanti

L’autenticazione notarile è richiesta per determinati documenti, come i contratti di successione o i mandati precauzionali, e garantisce che siano legalmente conformi e vincolanti per tutte le parti coinvolte. Notaie e notai fungono da autorità neutrali che attestano l’autenticità e la volontà della testatrice o del testatore.

Quando si rivela inutile un’assistenza esterna?

Non tutte le disposizioni ereditarie richiedono l’intervento di specialisti esterni, ma in alcune situazioni la loro assistenza è un vantaggio.

  • In caso di contesti patrimoniali complessi: se l’eredità comprende immobili in vari Paesi, partecipazioni societarie o ampi portafogli finanziari, è opportuno ricorrere, ove possibile, alle competenze professionali di avvocati, fiduciari o consulenti fiscali.
  • In caso di conflitti familiari: i disaccordi tra gli eredi o le strutture familiari complesse, ad esempio nelle famiglie patchwork, possono essere mediati da una persona neutrale.
  • Per garantire neutralità e professionalità: nei momenti emotivamente difficili è spesso utile nominare un esperto indipendente che agisca in modo obiettivo e pragmatico.

Altre riflessioni sull’amministrazione dell’eredità

  • Procure in vita: le procure bancarie o le procure generali possono essere utilizzate per autorizzare una persona di fiducia a occuparsi di importanti operazioni bancarie durante la vostra vita. La procura per un conto corrente può essere valida anche dopo il decesso della persona che l’ha conferita. Tuttavia l’accesso ai conti e ai valori patrimoniali è solitamente limitato per proteggere eventuali eredi.
  • Centri di consulenza: fornitori di servizi finanziari, fiduciari o avvocati specializzati offrono assistenza per gestire le varie fasi della successione, dalla pianificazione alla regolazione.

Quanto costa regolare l’eredità?

I costi per regolare un’eredità variano a seconda della complessità della pratica e della consulenza specialistica richiesta e prevedono generalmente quanto segue.

  • Esecutrici ed esecutori testamentari: il loro compenso è determinato in base al tempo impiegato, alla complessità, alla portata e durata dell’incarico e alla responsabilità assunta.
  • Autenticazioni notarili: a seconda della regione e dell’entità, varia da alcune centinaia a svariate migliaia di franchi. Informatevi prima sui prezzi.
  • Consulenze: spese per avvocati, fiduciari o consulenti fiscali. I costi esatti devono essere richiesti individualmente poiché dipendono in larga misura dalla struttura patrimoniale, dal lavoro necessario per espletare il mandato e dalle tariffe regionali.

Conclusioni

Un’attenta pianificazione successoria è molto più di una semplice protezione legale: è espressione di responsabilità e previdenza. Regolamentazioni chiare e definite in anticipo creano sicurezza, evitano conflitti e tutelano i desideri e i valori personali della testatrice o del testatore. Un’assistenza professionale garantisce che la pianificazione successoria sia attuata in modo conforme alla legge.

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