La differenza sostanziale: previdenza libera vs vincolata
Il terzo pilastro vi consente di accantonare denaro a titolo privato e personalizzato in vista del pensionamento, a completamento dell’AVS o della cassa pensioni, e presenta due varianti: il pilastro 3a e il pilastro 3b. Il primo è una forma di previdenza vincolata, mentre il secondo una soluzione previdenziale libera e flessibile. Che cosa significa esattamente? Chi effettua versamenti regolari nel pilastro 3a, nel migliore dei casi versando l’importo annuo massimo consentito, beneficia sicuramente di vantaggi fiscali, ma può accedere al capitale che ha versato soltanto nei seguenti casi:
- cinque anni prima del raggiungimento dell’età di riferimento ordinaria
- all’avvio di un’attività lucrativa autonoma
- in occasione di un trasferimento definitivo all’estero
- per l’acquisto di una proprietà abitativa a uso proprio
- ai fini del rimborso di un’ipoteca esistente
- per l’acquisto di prestazioni della cassa pensioni
Al contrario, il pilastro 3b vi consente di attingere al vostro capitale fondamentalmente in qualsiasi momento, tenendo presenti però le clausole contrattuali della soluzione prescelta. Il pilastro 3b è pertanto indicato anche per obiettivi di risparmio a breve, medio e lungo termine e vi permette di decidere autonomamente quanto versare e scegliere liberamente quando prelevare il vostro avere.