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Creato il 12.06.2024

La prima casa tutta vostra: liste di controllo e suggerimenti

Avete in programma di andare a convivere o di trasferirvi in un appartamento tutto vostro? Complimenti per il traguardo! Ecco tutto ciò a cui dovete fare attenzione in vista del trasferimento, dall’allestimento del budget alla candidatura per l’abitazione.

In breve

  • Trasferirsi in una nuova casa è una bellissima avventura.
  • Per la riuscita finanziaria del progetto è utile avere un quadro realistico dei costi e pianificare il budget.
  • Quando ci si candida per un appartamento bisogna agire in modo rapido ed efficace.

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State per traslocare in un’abitazione tutta vostra, da soli o in coppia? Congratulazioni! La prima casa segna l’inizio di un nuovo capitolo della vita. Ma, prima di potersi effettivamente trasferire, bisogna riflettere su alcuni aspetti. Di solito, la prima domanda da porsi è: «Posso permettermi un appartamento tutto mio?»

Quali costi devo prevedere per il mio appartamento?

Perché un’abitazione non è soltanto sinonimo di libertà, ma ha anche un costo. Ecco alcune delle spese da sostenere:

  • affitto mensile, per il quale conviene impostare un ordine permanente
  • garanzia di affitto o assicurazione cauzionale (funge da garanzia per il locatore in caso di danni all’appartamento o ritardi nel pagamento del canone di affitto)
  • costi per l’arredamento
  • costi per il trasporto dei mobili (ad es. auto a noleggio, spese di consegna ecc.)

Altri costi

Suggerimenti per risparmiare nella vita di tutti i giorni

Se il trasloco e i costi dell’abitazione pesano sul budget, avrete bisogno di risparmiare. Ecco alcuni consigli utili.

Quanto può costarmi un appartamento?

Secondo la regola generale, le spese per la casa dovrebbero ammontare a un terzo del salario guadagnato.

Esempio

Lea cerca un bilocale nella città di Zurigo o nei dintorni. Un anno fa ha concluso gli studi e con il suo nuovo lavoro guadagna 6’000 franchi al mese.

Pertanto, l’appartamento di Lea non può costare più di 6’000 franchi : 3 = circa 2‘000 franchi al mese.

Comunità abitativa anziché un intero appartamento?

Se siete all’inizio o a metà del vostro corso di studi, potreste valutare una comunità abitativa anziché un intero appartamento. Vivere in un alloggio condiviso è sicuramente più economico, sarete in buona compagnia e probabilmente non dovrete ammobiliare l’intero appartamento.

Siete studenti e oltre all’abitazione cercate un pacchetto bancario che faccia al caso vostro? SmartStudents di PostFinance è gratuito per le persone in formazione fino a 30 anni e comprende tutto ciò di cui avete bisogno per tenere sotto controllo le spese. 

Trovare l’appartamento giusto

Trovare un appartamento a un prezzo accessibile, specialmente nelle città svizzere o nei dintorni, non è facile. Oltre alle comuni piattaforme di ricerca, come Homegate, Flatfox, Immoscout, Comparis ecc., conviene spesso ricorrere al passaparola: chiedete ad amici e colleghi se qualcuno sa di un appartamento che sarà disponibile a breve. Può essere utile cercare appartamenti liberi anche sui siti web di amministrazioni di grandi dimensioni.

Avete trovato un’abitazione che potrebbe fare al caso vostro? Allora siate veloci: prendete subito contatto con la persona indicata nell’annuncio e concordate un appuntamento per la visita all’immobile. Contestualmente, farete bene a preparare già anche i documenti di candidatura. 

Visita all’appartamento: a cosa fare attenzione

  • Preparatevi alle possibili domande dell’agente immobiliare.
  • Portate con voi tutti i documenti che potrebbero servirvi.
  • Ponete al locatore tutte le domande che avete preparato.
  • Fatevi accompagnare da qualcuno all’appuntamento: un secondo parere non fa mai male.
  • Cercate di notare eventuali difetti in modo da poterli registrare successivamente nel protocollo di consegna.
  • Anche se molte altre persone visitano l’appartamento oltre a voi, non perdete la calma.
  • Esprimete chiaramente il vostro interesse e ringraziate il locatore per il tempo che ha dedicato a mostrarvi l’appartamento.
  • Rimanete in contatto con il locatore anche dopo la visita, senza insistere troppo. La sera stessa inviategli un’e-mail nella quale ribadite quanto vi è piaciuto l’appartamento.

Candidatura per l’appartamento: quali documenti servono?

Non tutte le amministrazioni richiedono gli stessi documenti per la candidatura. Per scoprire quali sono nel vostro caso, telefonate all’amministrazione in questione o consultate il suo sito web. Di norma, i documenti che si devono presentare sono i seguenti:

  • Compilate il modulo in tutte le sue parti. Spesso vengono chieste delle referenze: se si tratta del vostro primo appartamento, potete indicare i vostri genitori o il vostro datore di lavoro, mentre se già convivete o avete già avuto un appartamento potete inserire i dati del vostro locatore attuale. Riportate correttamente il nome completo e il numero di telefono delle persone di riferimento, ma prima chiedete loro il permesso di farlo. All’occorrenza potete anche chiedere loro di scrivere per voi una lettera di raccomandazione. Potrebbe essere un modo per il vostro datore di lavoro di spiegare quanto siete affidabili. 

    Buono a sapersi: quasi sempre potete procurarvi il modulo di candidatura in occasione della visita all’appartamento. Diversamente, la maggior parte delle amministrazioni lo mette a disposizione online. 

  • Allegate una copia originale dell’estratto del registro delle esecuzioni aggiornato. Se siete stati ingiustamente sottoposti all’esecuzione, spiegate al locatore com’è successo per rendergli comprensibile la situazione. L’estratto del registro delle esecuzioni è un documento ufficiale che indica l’eventuale avvio di una procedura di esecuzione nei vostri confronti da quando vi siete trasferiti nell’attuale luogo di domicilio o al massimo negli ultimi cinque anni.

    Potete farvi rilasciare questo documento dall’ufficio d’esecuzione competente per il vostro domicilio. Il modo più semplice per trovare tale ufficio è dal sito web EasyGov.Trovate l’ufficio d’esecuzione sul sito web EasyGov.

    In alternativa, procuratevi l’estratto del registro delle esecuzioni tramite un servizio online, come tilbago CredRep. Maggiori informazioni sul servizio online tilbago CredRep.

  • Non hai il passaporto o un documento svizzero? Allora allega alla candidatura il tuo permesso di dimora.

Documenti consigliati

  • Allegando una lettera di accompagnamento alla candidatura darete all’amministrazione la possibilità di conoscervi e farsi un’idea più precisa di voi. Presentatevi, descrivete la vostra situazione di vita (lavorativa e privata) attuale e raccontate perché vi interessa proprio quest’abitazione. Magari avete un legame particolare con il quartiere o con la zona in questione? Oppure l’appartamento è ideale per voi perché si trova nelle immediate vicinanze del luogo di lavoro? Assicuratevi di farlo sapere all’amministrazione. Inoltre, precisate se intendete trasferirvi con qualcun altro o meno, e allegate una foto. Siate sempre sinceri e autentici. Una pagina A4 sarà più che sufficiente.

  • Per la candidatura solitamente non è obbligatorio presentare né il certificato di salario né il contratto di lavoro (tranne in presenza di un motivo giustificato, ad esempio se l’appartamento viene assegnato soltanto a persone il cui reddito non supera una determinata soglia oppure se un’abitazione è particolarmente costosa e il locatore si assume un grosso rischio). Tuttavia, nella pratica, la maggior parte dei locatori richiede un certificato di salario. Soprattutto quando ci sono molte persone candidate per l’appartamento conviene allegare un certificato di salario e/o un contratto di lavoro, in quanto può farvi fare una buona impressione e destare fiducia nei vostri confronti. In ogni caso, dichiarate correttamente la vostra categoria di reddito.

    Un consiglio: presentate la candidatura il prima possibile, specialmente se già alla visita dell’appartamento trovate la coda davanti alla porta d’ingresso. 

Come candidarsi in modo efficace per un appartamento?

Ecco qualche consiglio per avere successo con la vostra candidatura:

  • Agite rapidamente e rispondete il prima possibile all’annuncio.
  • Preparate tempestivamente i documenti di candidatura (lettera di accompagnamento, lettera di raccomandazione e referenze, estratto del registro delle esecuzioni ecc.) in modo da poterli presentare subito dopo la visita dell’appartamento.
  • Sappiate vendervi, ma rimanete sempre autentici e sinceri, come se vi steste candidando per un posto di lavoro.

Consegna dell’appartamento: a cosa fare attenzione?

La vostra candidatura è stata accettata? Congratulazioni! Dopo la sottoscrizione del contratto di locazione ci sarà la consegna delle chiavi e dell’appartamento. All’appuntamento con l’amministrazione osservate attentamente ogni locale per verificare le condizioni dell’immobile. Verrà infatti redatto un protocollo di consegna che consiste in un elenco dei difetti e in un accordo. In questi documenti si attestano i danni presenti nell’appartamento e chi si fa carico degli stessi. L’elenco dei difetti spazia dalle macchie sulle pareti alle porte che non si chiudono correttamente fino ad arrivare agli oggetti mancanti, come le mensole dell’armadietto da bagno.

Firmate i documenti soltanto dopo aver accertato che tutti i difetti siano stati documentati e che si sia stabilito chi si assumerà l’onere e il costo della riparazione degli stessi. Assicuratevi che i difetti siano descritti in modo esatto e dettagliato.

Buono a sapersi: e se mi sfugge un difetto?

Se ci sono dei difetti che non avete notato in fase di consegna, potete sempre segnalarli a posteriori all’amministrazione entro i termini indicati nel contratto di locazione. Ad esempio, è piuttosto frequente non accorgersi alla consegna di prese di corrente e interruttori della luce non funzionanti, finestre che non si aprono, forni o lavatrici difettosi, crepe nei muri ecc.

Aspetti organizzativi: pratiche da sbrigare prima di trasferirsi nella nuova casa

Attenzione: le liste seguenti non sono esaustive.

A chi comunicare il trasloco

  • Comune di domicilio/ufficio di controllo abitanti
  • Operatore internet e TV
  • Fornitore di energia elettrica
  • Assicurazione di mobilia domestica
  • Assicurazione di responsabilità civile privata

Cambiamento di indirizzo in caso di trasloco

  • Cassa malati
  • Servizio della circolazione
  • Assicurazioni
  • Datore di lavoro
  • Banca
  • Operatore di telefonia mobile
  • Eventuali abbonamenti a giornali e riviste
  • Posta

La vostra prima casa: lista di controllo di tutto il necessaire

Naturalmente vorrete anche arredare la vostra prima casa. Ma quali mobili e quali altri oggetti dovrete acquistare? Individuate l’arredo di base con l’aiuto della lista di controllo seguente. 

    • Letto e materasso
    • Armadio e grucce appendiabiti
    • Specchio
    • Piumone e cuscini con federe
    • Comodino
    • Tavolo
    • Sedie
    • Poltrona o divano
    • Tavolino
    • Cassettone/console
    • Libreria
    • Scrivania
    • Padelle
    • Macchina del caffè
    • Tostapane
    • Ciotole e tagliere
    • Piatti e posate
    • Utensili da cucina come cucchiai di legno e spatole
    • Strofinacci
    • Spazzolino del WC
    • Asciugamani
    • Tenda per doccia
    • Armadietto o scaffali
    • Tappeto per doccia
    • Tende
    • Tappeti
    • Lampade
    • Aspirapolvere
    • Attrezzi
    • Asse e ferro da stiro

Quanto costa arredare il primo appartamento?

I costi per l’arredo del vostro primo appartamento dipendono naturalmente dal vostro budget e dalle vostre esigenze. Se il budget è ridotto, bisogna adoperare un po’ di fantasia: magari potreste portarvi questo o quell’altro mobile dalla vostra vecchia camera oppure comprare qualche articolo sfizioso a buon prezzo in un negozio dell’usato, su una piattaforma di oggetti di seconda mano o al mercato delle pulci. Acquistando mobili di seconda mano non soltanto risparmierete denaro, ma darete anche una mano all’ambiente: si tratta, infatti, di una scelta più rispettosa delle risorse rispetto all’acquisto di arredi di nuova produzione. 

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