A cosa occorre prestare attenzione in caso di separazione o di decesso?
Indipendentemente da quale delle tre forme di proprietà scegliate, dovrete tutelarvi come coppia di conviventi per il caso di separazione o di decesso. Potete farlo con un contratto di convivenza o con un contratto di società. Il contratto di convivenza deve essere stipulato per iscritto e firmato da entrambi i partner.
La procedura in caso di successiva separazione deve essere disciplinata ai sensi della legge in modo molto dettagliato: ad esempio, se una delle parti si trasferisce, si può stabilire un termine entro il quale l’altra deve trasferirsi oppure può rilevare la quota rimanente. Se entrambe le parti sono interessate alla quota dell’altra, è possibile definire un’apposita procedura per giungere alla decisione, ad esempio un sorteggio o una procedura d’offerta. Se nessuna delle due parti vuole tenere l’immobile, questo può essere venduto tramite un’agenzia immobiliare indipendente con condivisione degli utili o delle perdite. Sarebbe opportuno stabilire anche le quote del prezzo di vendita spettanti a ciascuna parte. Solo nel caso della comproprietà questo aspetto è solitamente già regolamentato: in questo caso, normalmente si utilizza la quota di proprietà come chiave di ripartizione.